Più occupati ma crisi alle porte, nel Lodigiano è un Primo maggio dai due volti

Anche il territorio deve fare i conti con la rivoluzione green e la difficile transizione della logistica

Primo maggio a due facce per il mondo del lavoro lodigiano. Mentre i dati certificano il superamento dei 100mila occupati in provincia, +2,8 per cento rispetto al periodo pre-Covid del 2019, il territorio è alle prese con la prima crisi innescata dalla rivoluzione voluta dall’Unione europea per le case green e la difficile transizione delle logistiche verso un modello di lavoro diverso da quello delle cooperative che tante criticità in passato ha sollevato. La crisi della Condevo è stato il primo macigno del 2024 sul mondo del lavoro lodigiano, con 34 licenziamenti su 98 occupati nei tre stabilimenti di Marudo e Vidardo. Una riduzione della forza lavoro che l’azienda ha motivato come necessaria per via delle nuove regole dell’Unione europea sulle caldaie.

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