LODI VECCHIO un cinghiale investito e ucciso da un tir sulla provinciale

La carcassa è stata trattata secondo le procedure di contenimento della peste suina

Dopo il daino colpito la settimana scorsa da un veicolo in transito, a trovare la morte questa volta lungo la strada provinciale 140, territorio di Lodi Vecchio, è un cinghiale maschio dal peso stimato di più di un quintale. Fatale per l’animale l’impatto con un grosso camion. Il cinghiale è stato ritrovato ai margini della carreggiata, nei pressi di una strada bianca. «Un animale che abbiamo provveduto a rimuovere con le specifiche procedure di biosicurezza - spiega Massimiliano Castellone, coordinatore della polizia provinciale di Lodi intervenuto sul posto assieme alle guardie ecologiche, il servizio veterinario e la polizia locale di Lodi Vecchio -. Gli allevatori della zona possono quindi stare tranquilli, sono state fatte tutte le operazioni del caso per evitare potenziali diffusioni di malattie. L’animale è poi stato portato nel Pavese al più vicino centro attrezzato per il recupero delle carcasse. Nel Lodigiano infatti siamo ancora in attesa che l’Ats si doti di un’adeguata struttura». L’animale, dice Castellone, all’apparenza sembrava sano. Per motivi di cautela e biocontenimento il cinghiale è comunque trattato come se fosse potenzialmente infetto da peste suina. «Sapevamo della presenza del cinghiale, purtroppo anziché essere abbattuto è finito contro un veicolo - riferisce Castellone -. Sicuramente si è trattato di un impatto con un camion il cui conducente non è stato individuato. In questi casi il consiglio è sempre quello di fermarsi, perché non vi sono responsabilità per il conducente, vi sono solo danni, e a tal proposito Regione Lombardia mette a disposizione un rimborso». La circolazione lungo la provinciale è stata tenuta sotto controllo dalla polizia locale di Lodi Vecchio.

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