Lodi, il Comune pensa di abbattere un pezzo della scuola di San Gualtero

Rischio di crolli nell’ala degli anni ’70, non in quella più antica

Resta ancora tutto da scrivere il futuro della storica scuola De Amicis di San Gualtero. La doccia fredda era arrivata la settimana scorsa, in due step. Il primo, lo scorso lunedì, quando la relazione del consulente strutturista dell’amministrazione comunale aveva sancito il peggioramento dell’evoluzione della lesione esistente tra il fabbricato in cemento armato realizzato negli anni Settanta e lo storico immobile della primaria. Un peggioramento del quadro fessurativo tra i due edifici non motivato da interventi nuovi portati avanti o da fenomeni esterni, che ha portato i tecnici del Comune a chiudere gli accessi al nuovo fabbricato, inibendo l’uso dei locali della palestra, al piano terra, e alla mensa, al primo piano. . Poi venerdì il nuovo cambio di passo, con la scelta, in via di massima cautela, di chiudere tutto il complesso della primaria; una decisione giudicata dolorosa dal sindaco Andrea Furegato, ma necessaria, presa per senso di responsabilità. In giornate febbrili per la riorganizzazione delle lezioni, si è verificata e confermata la possibilità del trasloco di tutta la popolazione scolastica alla Cabrini.

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