GIORNO DELLA MEMORIA - L’odio contro gli ebrei è in crescita, denunciamolo!

L’editoriale del direttore de «il Cittadino» Lorenzo Rinaldi

Il Giorno della Memoria ricorda, ogni 27 gennaio, le vittime dell’Olocausto. Affinché non sia una semplice data nella quale ripetere “parole e riti”, credo sia utile interrogarsi sugli anticorpi che oggi, a quasi ottant’anni dalle camere a gas, sono presenti nella nostra società. La risposta, almeno stando a quanto leggiamo in queste settimane sulla stampa nazionale e internazionale, è preoccupante, perché stiamo assistendo a una violenta recrudescenza degli episodi di antisemitismo in tutto il mondo e, cosa assai preoccupante, nell’Europa che ha visto i campi di sterminio.

Se vogliamo davvero dare un senso all’odierno Giorno della Memoria dobbiamo denunciare a gran voce quanto sta succedendo e non dobbiamo tollerare che nelle manifestazioni pubbliche di condanna all’attacco militare di Israele e di sostegno alla Palestina si diffondano - come purtroppo avviene - messaggi antisemiti. Lo dobbiamo fare da semplici cittadini. E lo dobbiamo esigere dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine, a tutti i livelli, anche nelle nostre città

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