CAVENAGO Individuato in poche ore
il ladro dei tombini

Quindici caditoie rubate lunedì pomeriggio, i carabinieri di Credera hanno recuperato la refurtiva

Ladro già individuato a poche ore dal fatto e tombini recuperati e sistemati. Si è concluso quindi nel giro di poco tempo a Cavenago, così come a Montanaso, il mistero riguardante il furto di una ventina di caditoie avvenuto nel primo pomeriggio di lunedì. Se nelle ore serali dello stesso giorno del fatto l’Unione Nord Lodigiano ha comunicato che il 40enne era stato fermato, venendo comunque rimesso in libertà in attesa di processo, nulla si sapeva della fine che avevano fatto i quindici tombini rubati a Cavenago (quattro invece quelli sottratti a Montanaso in territorio di Arcagna). Ieri invece la bella notizia per l’amministrazione comunale, con la refurtiva recuperata a Credera Rubbiano da parte dei militari della stazione locale. «Ringrazio di cuore tutte le persone coinvolte» esultava ieri il sindaco Rinaldo Tribbia che ha assistito poi durante il pomeriggio alle operazioni di riposizionamento dei tombini spariti intorno alle 13 da alcune vie principali e da altre invece situate in zone meno battute dai cavenaghini. Lo stesso Tribbia tra l’altro lunedì aveva subito lanciato l’allerta appena l’ufficio tecnico comunale era stato avvisato dell’assenza delle caditoie, avvisando i sindaci del Lodigiano tra cui Luca Ferrari di Montanaso. «A nessuno è consentito pensare di poter agire impunemente in questo modo sulle nostre strade. Spero serva da monito per chiunque» conclude il primo cittadino cavenaghino.

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