CASALE Il parcheggio della zona commerciale trasformato in una discarica dai camionisti della logistica

La protesta dei residenti: «Alla mattina troviamo di tutto»

Via Amendola e il parcheggio del Burger King e Tigotà a Casale trasformati in un’area “campeggio” con tanto di rifiuti abbandonati e dove le nutrie scorrazzano tra le attività commerciali. «È uno schifo – sbotta una signora diretta verso la propria auto -. C’è pieno di cartacce, lattine e bottiglie. Guardi là». “Là” è l’aiuola che delimita la strada d’ingresso alla catena di ristorazione e ai punti vendita: un immondezzaio a cielo aperto. «I camionisti parcheggiano sulla curva e lungo la via, poi ci passano la notte – spiegava ieri una lavoratrice -. Al mattino troviamo di tutto, anche i carrelli della Lidl che usano per andare a fare la spesa, piantati in mezzo al piazzale». Con le logistiche a due passi il viavai di camion è continuo. Tra gli autotrasportatori c’è chi trascorre la notte a bordo dei tir, e spesso si sbarazzano dei rifiuti gettandoli fuori dal finestrino. «Bisogna dire che c’è anche la gente di queste parti che pur di non spendere per i sacchetti dell’umido, viene a buttare i rifiuti – denuncia la stessa lavoratrice -. L’inciviltà è generalizzata». A battersi per il decoro dell’area, del resto, è lo stesso Comune, partendo dal presupposto che «si tratta di un’area privata – sottolinea l’assessore Alfredo Ferrari -. Siamo intervenuti più volte chiedendo che vengano rispettate le convenzioni urbanistiche che prevedono l’accesso all’utilizzo pubblico e l’obbligo per le attività di tenere pulito». Per qualche richiamo che ha avuto riscontro, molti altri sono caduti nel vuoto.

«La Lidl un anno fa aveva un’impresa di pulizie che era un disastro – osserva Ferrari -. Sono andato personalmente dal direttore chiedendo di far pulire o sarebbero arrivate le multe e hanno provveduto, così come ho incontrato più volte i direttori di Burger King rilevando che non facevano gli smaltimenti corretti e di Tigotà sollecitando a tenere pulito perché ci sono delle convenzioni che lo stabiliscono. In ogni caso il Comune avviserà la polizia locale per un monitoraggio serrato e poi andremo a sanzionare i camionisti che abbandonano i rifiuti e chi non rispetta le convenzioni, ma invito anche i cittadini a segnalare direttamente all’ufficio ecologia».

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