Vaccini, polo fieristico preso d’assalto

Ancora maxi afflusso ieri pomeriggio, iniziata la somministrazione di Moderna

Continuano le segnalazioni per le code al polo vaccinale, allestito presso la fiera di Lodi, dove oggi hanno incominciato a somministrare Moderna agli over ’80.

«Ho accompagnato mio papà, aveva la prima dose alle 15.50 - spiega una donna -. La fila era lunghissima, secondo me senza criterio. L’ultimo che arrivava entrava, non si rispettavano le code. Noi avevamo appuntamento alle 15.50 abbiamo fatto il vaccino alle 17. C’erano persone sulle carrozzine. Quando siamo arrivati al tavolo dei moduli, hanno detto che noi dovevamo passare subito. Io l’avevo detto all’ingresso alla protezione civile, ma ci hanno detto che non c’erano privilegiati, ma io pensavo solo che ci fossero due file diverse, per le prime dosi e le seconde. L’operatrice è andata ad avvisare e hanno chiamato subito mio papà per il vaccino. C’erano anziani e docenti insieme. I docenti non erano negli elenchi, ma li hanno vaccinati comunque. Il personale è stato gentilissimo e molto bravo e ci sono tante postazioni, ma è l’attesa che è lunga. Secondo quanto mi è stato riferito, era un problema di scongelamento dei vaccini, forse proprio perché hanno dovuto vaccinare i docenti che non gli erano stati segnalati da Regione Lombardia».

Ma le anomalie non sono terminate.

«Io sono docente, ma siccome ho supplenze brevi, massimo di 3 settimane, la segreteria della scuola non fa in tempo a registrarmi, io non risulto al lavoro e non posso accedere come docente al portale delle vaccinazioni - spiega la donna -. Eppure ho diritto, è arrivata anche una circolare di Regione Lombardia che lo dice. Quando io do l’ok, sul portale, mi dice che non rientro nelle categorie previste. In Regione mi hanno detto che è la segreteria che dovrebbe comunicarlo, ma c’è un intoppo e la scuola prova a registrarmi, ma non riesce, forse perché le docenti che sostituisco sono a casa per il Covid e quindi non sono ancora considerate in malattia. Non saprei. Io chiedo che mi diano un indirizzo di posta elettronica a cui mandare i miei dati. So che ci sono stati tanti disguidi e che il portale non riesce a prendere alcuni codici fiscali. Io sono tra queste persone. Ogni due settimane cambio classe, quindi sono più esposta. Quest’anno ho 55 anni, dopo Pasqua probabilmente rientrerò a scuola, ma ho paura. Voglio sapere a chi rivolgermi per venirne a capo».

Tra l’altro, oltre a non potersi vaccinare, lei e i suoi tanti colleghi, supplenti del Covid, non vedono lo stipendio da dicembre. Per fortuna c’è mio marito, ma conosco tanti docenti che vengono dal Sud e devono pagare l’affitto di casa, non prendere lo stipendio a fine mese, è brutto. So che si prenderà, ma questa lentezza è terribile».

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