UNA SCOSSA DI TERREMOTO A LODI

(Ore 16) Niente «danni maggiori» alle strutture critiche della Lombardia, controllate dalla Protezione civile regionale con Comuni, Province, sedi territoriali e Vigili del fuoco. Sono invece in corso verifiche per eventuali «danni minori». «Naturalmente il nostro livello di guardia è stato alzato - spiega l’assessore alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza della Regione Lombardia Romano La Russa - e, come sempre, la Protezione civile regionale è attiva 24 ore su 24, qualora vi fosse necessità d intervento».

(Ore 13.45) «Nessuna particolare criticità» a Milano e nel milanese in conseguenza della scossa di terremoto avvertita questa mattina. Lo rende noto il presidente della provincia di Milano, Guido Podestà, che ha voluto ringraziare « la Protezione civile provinciale, che s’é subito premurata non solo di allertare il personale disponibile, al momento impegnato a rispondere, insieme alla Polizia provinciale, alle numerose telefonate ricevute, ma anche di attivare tempestivamente le comunicazioni con Prefettura, Vigili del Fuoco e Croce Rossa».

(Ore 12.15) Si tira un sospiro di sollievo a Santo Stefano Lodigiano: la scossa di terremoto avvertita chiara anche nella Bassa non ha causato danni sull’antica chiesa parrocchiale di piazza Roma, già seriamente lesionata dall’onda sismica del terremoto avvenuto ancora in Emilia nel 2008. A confermarlo è stato il sopralluogo che questa mattina per un’ora abbondante ha visto l’architetto Sara Comandù e il geometra Franco Comandù in attenta ispezione di murature e navate della parrocchiale. Il sopralluogo è terminato da pochi minuti. Responsabili degli interventi di consolidamento strutturale già eseguiti in questi anni sulla parrocchiale santostefanina, i due professionisti hanno constatato l’assoluta assenza di nuove crepe e lesioni. «Tutto a posto, la tensostruttura in acciaio inserita nel sottotetto della chiesa all’indomani del terremoto del 2008 ha fatto il suo dovere- ha confermato pochi minuti fa anche il sindaco Massimiliano Lodigiani- Questa innovativa «maglia» di alta tecnologia ha mantenuto salde le murature della chiesa ed unita la struttura della parrocchiale. Possiamo tirare un sospiro di sollievo».

(Ore 11.40) A San Colombano il comune ha deciso di mandare a casa tutti gli studenti e chiudere le scuole.

(Ore 11.25) Evacuate anche le poste di via Fascetti a Lodi: sono usciti sia i dipendenti che i clienti. Nella Bassa le telefonate al centralino dei carabinieri di Codogno e ai vigili del fuoco sono state comunque diverse. A chiamare sia cittadini semplicemente allarmati che persone con l’abitazione a rischio. I pompieri di Casalpusterlengo sono stati impegnati in un dissesto statico a Zorlesco e in una verifica di stabilità a Guardamiglio.

Sant’Angelo, l’evacuazione della scuola media

(Ore 11.19) Anche i piccoli della materna Buozzi della Ducatona a Casalpusterlengo sono stati radunati in giardino per precauzione e così pure gli alunni delle elementari e delle medie. L’ordine di evacuare è arrivato dal preside in persona Piero Cattaneo, poi i collaboratori scolastici hanno controllato che non vi fossero crepe nelle pareti o calcinacci a terra. A quanto pare è risultato tutto in ordine. Non si sono neppure accorti della scossa invece i ragazzi delle scuole che fanno capo al comprensorio di Maleo, tanto che non si è avvertita l’esigenza di abbandonare le classi. Soltanto a Corno Giovine le insegnati hanno deciso di far uscire gli studenti per una verifica sulla stabilità dell’edificio.

(Ore 11.04) Almeno una cinquantina le telefonate giunte al centralino dei vigili del fuoco di Lodi. Dal comando di viale Piacenza tuttavia arrivano messaggi tranquillizzanti: «Non ci sono stati danni». Tuttavia, le squadre dei pompieri stanno compiendo almeno cinque verifiche di stabilità di edifici tra Lodi e la provincia.

(Ore 10.39) La forte scossa di terremoto a Santo Stefano Lodigiano ha fatto scattare l’allerta per l’antica chiesa parrocchiale di piazza Roma, che già nel 2008 era stata seriamente danneggiata dalla scossa sismica sempre proveniente dall’Emilia, che aveva provocato crepe e lesioni nell’imponente edificio religioso del paese. Proprio per rimediare ai danni di allora, la chiesa parrocchiale in questi anni è stata sottoposta a radicali interventi di consolidamento e di ripristino della tenuta strutturale. In questi minuti nell’edificio è in corso il sopralluogo di un team di tecnici ed esperti espressamente voluto dal sindaco Massimiliano Lodigiani, per verificare l’eventuale presenza di nuovi danni. La speranza è che il terremoto di questa mattina non abbia provocato ancora lesioni alla chiesa.

(Ore 10.20) Studenti fuori dalle classi anche all’Ada Negri e alla Cazzulani di Lodi.

(Ore 10.17) Anche a Codogno bambini fuori dalle scuole per precauzione. I piani di evacuazione sono scattati immediati nei plessi elementari Anna Vertua Gentile e San Biagio, così come alla scuola media Ognissanti, dove la scossa di terremoto è stata avvertita chiaramente soprattutto ai piani alti dell’edificio. Gli alunni sono rientrati nelle aule intorno alle 10, tutti si è svolto con regolarità e in tutta tranquillità. Nessuna evacuazione invece alla nuova scuola materna Rapelli e all’asilo ubicato al Soave, così come anche alla scuola paritaria Tondini (materna ed elementare) le lezioni sono proseguite con regolarità.

(Ore 10.05) Al liceo scientifico Gandini di via Papa Giovanni XXIII i ragazzi sono usciti, ma poi sono rientrati perché la scuola è antisismica. Preoccupazioni maggiori invece al liiceo classico Pietro Verri di via San Francesco che è una vecchia struttura: i ragazzi sono usciti, hanno aspettato che arrivasse il preside Abele Bianchi che era al gandini. Il preside ha chiamato i vigili del fuoco i quali hanno detto al preside di controllare se c’erano crepe, clacinacci. Situazione nella norma, dunque, cosicché i ragazzi sono rientrati in classe. Il preside ha dichiarato: «Speriamo che non ci siano più altre scosse. Mi sono preso la responsabilità di farli rientrare. Ho chiesto ai vigili del fuoco se avevano notizie sulle prossime ore, ma non ne avevamo».

(Ore 10.01) Gente in strada anche a Cerro al Lambro per la scossa di terremoto.

(Ore 10) La scossa di terremoto che stamattina, intorno alle 9,10 ha fatto tremare alcune regioni del Nord Italia è di magnitudo 4.9 e ha l’epicentro a Reggio Emilia. Sono gli ultimissimi dati della protezione civile. L’evento sismico è stato nitidamente avvertito in diverse parti del Nord, di sicuro fino a Milano dove ha fatto ‘tremaré i palazzi del centro, procurando non poco spavento. Molte persone si sono riversate in strada e hanno preso d’assalto il centralino dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Tuttavia nessun danno a persone o cose è stato riferito al momento.

(Ore 9.50) A Lodi evacuate le scuole don Gnocchi, Spezzaferri e don Milani. A Brembio i bambini sono stati fatti uscire in strada. Anche a San Martino in Strada scuole sfollate. Alunni delle superiori in strada anche a Lodi in via Papa Giovanni XXIII.

(Ore 9.40) I centralini delle forze dell’ordine subissate di chiamate di cittadini spaventati per la scossa che è durata almeno 10 secondi. Nella notte a Lodi, poco prima dell’1, qualcuno aveva già avvertito il sisma avvenuto nel Veronese: una scossa però di minore intensità rispetto a quella di questa mattina.

(Ore 9.35) Anche a Lodi bambini fuori dalle scuole per precauzione. Avvertita anche a Melegnano la scossa di terremoto. Nelle abitazioni ai piani alti, infatti, i residenti hanno sentito muoversi i letti e gli armadi.

(Ore 9.25) Non si segnalano danni. Tuttavia a Sant’Angelo sono state fatte evacuare le scuole. A Lodi gli impiegati della Zucchetti e della Bpl di via Cavour hanno abbandonato gli uffici.

(Ore 9.19) Le agenzie di stampa riferiscono che una scossa di terremoto ha appena fatto tremare Milano. Non si conosce ancora l’entità, ma è stata sentita chiaramente in centro città. Molte persone si sono radunate fuori dai palazzi. Stessa situazione anche a Lodi: attimi di terrore nelle case e negli uffici ai piani più alti dove qualcuno è fuggito.

(Ore 9.15) Attraverso il nostro profilo Facebook alcuni lettori riferiscono di aver avvertito la scosa anche a Zelo e a Codogno.

(Ore 9.10) Una scossa di terremoto è stata appena avvertita pochi istanti fa a Lodi.

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