Un bus con le ragazze del Vegio

travolge e uccide un uomo in bici

Erano diretti al Festival della filosofia di Modena. All’improvviso, intorno alle 13.30, il pullman della Star che trasportava 49 alunne del Maffeo Vegio e 3 loro docenti, si è trovato di fronte un 30enne che viaggiava a bordo della sua bicicletta. Lo scontro è stato troppo forte e l’uomo, due ore dopo, è morto. L’incidente è avvenuto nel centro della città in viale Tassoni. Il ciclista, Anis Mamdi, di origini tunisine, proveniva contromano in bicicletta da via Testi. In seguito all’urto, avvenuto sulla parte anteriore sinistra del pullman, il ciclista è stato scaraventato a qualche metro di distanza e ha battuto violentemente il capo contro il marciapiede. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime al personale dell’automedica e dell’ambulanza del 118, intervenute sul posto per trasportare il trentenne al trauma center di Baggiovara. All’ospedale l’uomo è deceduto dopo un paio d’ore, alle 15.30 circa. «Siamo ancora molto spaventate - racconta l’insegnante Danila Baldo che accompagnava gli studenti insieme alle colleghe Maria Grazia Borla e Camilla Ciaccia -. Abbiamo testimoniato tutte e 3. Il ragazzo, poverino, andava velocissimo, contromano. È sbucato da dove non doveva sbucare. Ci è dispiaciuto tantissimo. Per la maggior parte dei miei studenti quella era la prima volta che assistevano ad un incidente così grave. Noi eravamo seduti a destra del pullman, abbiamo sentito un colpo fortissimo e il rumore del vetro davanti che andava in frantumi. È stato molto scioccante per tutti. Nessuno si è fatto male, ma eravamo spaventati. È avvenuto tutto in pochi secondi. Gli operatori del 118 lo hanno soccorso per quasi 2 ore. Siamo stati lì, tutto il tempo, dall’altra parte del marciapiede, i ragazzi sono stati bravissimi, ho cerato di non farli avvicinare. Erano spaventati. Poi abbiamo raggiunto a piedi il centro di Modena e alle 16.30 è venuto un altro autista da Lodi a prenderci. Ne abbiamo approfittato per spiegare ai ragazzi quanto sia importante essere prudenti sulla strada».

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