Solidarietà all’artigiano di Bologna

Crisi economica e dramma degli imprenditori: da oggi e per una settimana bandiere a mezz’asta nelle sedi di Confartigianato.

Confartigianato Imprese della Provincia di Lodi manifesta così la propria solidarietà alla famiglia dell’artigiano che mercoledì a Bologna ha tentato di togliersi la vita di fronte alla sede dell’Agenzia delle Entrate. L’episodio ne segue altri, hanno avuto esito anche più drammatico. «La più sentita speranza è che le condizioni dell’imprenditore edile possano presto migliorare» dicono dalla Confartigianato.

«La crisi economica che sta colpendo il Paese e l’incapacità della classe politica di ascoltare e accogliere le richieste delle imprese - si legge in una nota ufficiale diffusa da Confartigianato e firmata dal presidente Massimo Forlani e dal segretario Vittorio Boselli - non sono sicuramente elementi estranei a questi fatti, anche se quanto successo a Bologna ( e nei troppi altri casi riportati dalle cronache nei mesi scorsi) è da ricondurre a situazioni psicologiche individuali che meritano il massimo rispetto. Sono però anche segnali drammatici su cui tutte le componenti della società italiana dovrebbero riflettere, ma l’appello che lanciamo agli imprenditori che stanno affrontando questo difficile periodo è: la vita non ha prezzo, anche davanti al timore di non farcela, alle cartelle esattoriali, allo smisurato senso di responsabilità verso i propri collaboratori, al naturale senso di vergogna verso i propri familiari per un insuccesso imprenditoriale».

«Certo non aiuta uno Stato che (operando anche con il volto dell’Agenzia delle Entrate e di Equitalia) è inflessibile con gli imprenditori quando sono suoi debitori, ma è lentissimo e quasi indifferente con gli imprenditori che vantano crediti verso la pubblica amministrazione e che sono costretti ad aspettare mesi e anni» continuano ancora dalla Confartigianato.

L’Associazione intende esprimere la propria vicinanza a chi sta vivendo questo momento drammatico del fare impresa anzitutto con un gesto simbolico, attuato dalla giornata di ieri: quello di porre a mezz’asta le bandiere che campeggiano nelle quattro principali sedi del territorio (Lodi, Codogno, Casalpusterlengo e Sant’Angelo Lodigiano). In questa circostanza, l’Associazione ribadisce inoltre la concreta e quotidiana disponibilità ad incontrare, ascoltare e assistere gli imprenditori e i loro famigliari.

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