Sicurezza e rifiuti nei primi due mesi da sindaco per la Casanova

Sicurezza e rifiuti: se ci si concentra sulle prime decisioni concrete prese dalla giunta Casanova, dopo le elezioni dello scorso 25 giugno, queste sono state le due priorità. Ma i risultati, per ciascuna delle due partite, si vedranno solo prossimamente.

La scorsa settimana, il sindaco leghista Sara Casanova ha firmato l’ordinanza “anti-accattonaggio”. Il Comune ha vietato di fatto «qualsiasi forma di accattonaggio» e i bivacchi, fissando regole molto rigide sul consumo di alcolici nei parchi. Per i trasgressori sono previste multe che vanno dai 50 ai 300 euro, tra le misure è contemplato anche il “Daspo urbano”, che corrisponde a un ordine di allontanamento deciso dal sindaco. L’opposizione, e in particolar modo i consiglieri Simone Piacentini e Francesco Milanesi, si sono chiesti come farà l’amministrazione a mantenere le promesse, dal momento che la polizia locale, a cui spetta il compito di controllare il territorio, è sotto organico. L’ordinanza è comunque già in vigore e i punti da monitorare sono numerosi, dal centro storico ai parcheggi fino ad arrivare ai cimiteri.

Contro l’abbandono dei rifiuti, la giunta, e in particolar modo l’assessore all’ecologia Alberto Tarchini, ha consegnato a Linea gestioni, la società che si occupa della raccolta nel capoluogo, 12 punti per migliorare la situazione. Tra i problemi da risolvere ci sono i cestini da passeggio stracolmi di spazzatura non differenziata e le isole ecologiche da potenziare. Anche nei giorni scorsi sono arrivate al «Cittadino» segnalazioni di rifiuti abbandonati vicino alle campane di vetro o nei cestini, così come sono arrivate critiche all’organizzazione ferragostana delle piazzole ecologiche, già stipate di umido.

La questione che ha fatto più discutere, soprattutto in consiglio comunale, riguarda l’aumento delle tariffe per i servizi legati all’istruzione e per i servizi sociali, una stangata decisa dal commissario Mariano Savastano che l’amministrazione Casanova non ha cancellato, almeno per quanto riguarda il 2017. La giunta si è presa l’impegno di rivedere le tariffe a partire dal 2018, l’opposizione è però andata all’attacco sostenendo che un intervento sarebbe stato possibile fin da subito.

Sul fronte lavori pubblici, la giunta ha ricevuto in eredità l’appalto dei cantieri estivi, non solo quelli relativi al teleriscaldamento ma anche quelli per il restyling di strade e marciapiedi. L’assessore Claudia Rizzi ha aggiunto all’elenco una tranche di interventi considerati prioritari.

Il sindaco ha confermato i dirigenti del Comune, due le “new entry”: Roberto Midali e, prossimamente, il comandante della polizia locale, il nome che circola da tempo dietro le quinte è quello di Arcangelo Miano, ex comandante della polizia provinciale. Midali è stato incaricato di coordinare il personale dell’ente, gli affari legali, lo staff del sindaco, gli stipendi, la presidenza del consiglio comunale e le relazioni con il pubblico.

A settembre il Broletto dovrà prendere una decisione su Sogir, la nuova società per la raccolta rifiuti. Finora Casanova non si è sbilanciata, ma più di un’amministrazione nel territorio si chiede se l’esponente del Carroccio sia intenzionata a mandare in soffitta il progetto. L’assemblea dei soci si riunirà proprio a settembre.

Un altro fardello è rappresentato dal polo fieristico di San Grato, che ha chiuso il bilancio 2016 con una perdita superiore a 200mila euro.

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