SALUTE Infezioni da streptococco, mancano gli antibiotici: i farmacisti del Lodigiano rilanciano l’allarme

Se i casi al momento sono in diminuzione, complice la stagione estiva, restano i timori per la difficoltà di reperire l’Augmentin

L’allarme per l’aumento di casi di streptococco e la concomitante mancanza sul mercato di un adeguato farmaco per la sua cura tiene in apprensione le farmacie in Italia. La situazione si riverbera per traslato anche sulle farmacie della provincia, dove la carenza della specialità medicinale Augmentin, composta da amoxicillina più acido clavulanico, vale a dire la migliore formulazione attiva per alleviare i sintomi della patologia anche e soprattutto nei bambini di età scolastica, si fa pesantemente notare.

«È vero, l’Augmentin in sciroppo o in polvere, le forme farmaceutiche più indicate per la somministrazione nei minori, sono scarsamente reperibili sul mercato nazionale», conferma la dottoressa Francesca Raula, della farmacia Comunale numero 1, in via San Bassiano a Lodi. «Quando già arriva un composto a cadenza settimanale possiamo dirci fortunati», prosegue la dottoressa Raula, a cui fa eco pure la collega Ilaria Pagani della Bertone farmacia Laudense di Cornegliano Laudense: «Noi abbiamo in magazzino sia le formulazioni in polvere che in sciroppo, ma ce ne sono rimaste solamente due di numero. Neanche noi sappiamo a quale fattore sia dovuta questa carenza, poiché i fornitori spesso rimangono sul vago, e quindi facciamo fatica a regolarci con le vendite, non sapendo se domani avremo nuove scorte».

È proprio il futuro, con l’approssimarsi di settembre, che vuol dire inizio delle scuole, a suscitare una certa apprensione. «In estate quantomeno la situazione è calmierata, visto che le scuole sono chiuse e di bambini in gruppo se ne vedono pochi - spiega la dottoressa Claudia Frontori, titolare della omonima farmacia a Castiraga Vidardo -. Se la situazione di un boom di contagi da streptococco e concomitante carenza di medicinali per una adeguata cura si è fatta più intensa nella primavera appena trascorsa, per poi calare verso la fine di maggio, è anche vero che però la carenza di farmaci continua a perdurare, e quindi non sappiamo in che modo regolarci». Nei mesi di luglio ed agosto le scuole sono chiuse, ma ci sono pur sempre i centri estivi, dove i ragazzini giocano e stanno a contatto tutto il tempo. A loro va il pensiero della dottoressa Monica Pellegrini della farmacia dottor Angelo Asti del Bennet di Pieve Fissiraga. «In estate ci sono meno casi di streptococco, ma comunque non possiamo dire che l’incidenza sia nulla - spiega la dottoressa Pellegrini -. La mancanza di Augmentin l’ho riscontrata anche in Sardegna, dove sono andata in vacanza qualche settimana fa. Quindi credo proprio che sia un problema a livello nazionale, se non addirittura mondiale, di cui però non si conoscono ancora bene le dinamiche».

Le voci degli esperti dottori del territorio vengono supportate anche dall’allarme lanciato dai pediatri non più tardi di qualche mese fa, quando le scuole erano ancora aperte: i numeri mostravano casi di faringiti e scarlattina da streptococco molto elevati. Pure l’utilizzo di tamponi per scovare il batterio, in farmacia, è aumentato vertiginosamente, passando da 3.873 a 77mila in solo un anno. Non tutto però è perduto: per lo streptococco, rivela la dottoressa Frontori «si può utilizzare anche l’antibiotico betalattamico amoxicillina senza per forza doverlo associare all’inibitore della betalattamasi acido clavulanico», oppure, come spiegano le sue colleghe, ci si può rivolgere al medico curante per l’individuazione di una molecola con principio attivo analogo.n

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