«Prigionieri nel regno di Uggettistan»

«Da due anni una disgrazia ha colpito Lodi: Uggetti è diventato sindaco». Per l’opposizione dal maggio del 2013 la città è piombata nel degrado, c’è un allarme sicurezza e le tasse sono esplose. Ecco il «regno di Uggettistan», il governo del centrosinistra nel capoluogo, secondo le cinque liste (gruppi Cominetti, Forza Italia, Lega, Alleanza lodigiana-Destra Laudense), che ieri sera hanno lanciato pesanti bordate contro la giunta comunale.

La sala Rivolta di via Cavour era piena (pochi posti rimasti liberi e persone in piedi). La gran parte delle forze di opposizione in Broletto (Primavera lodigiana ha preso le distanze e i “5 stelle” non hanno partecipato) si è presentata coesa. Schierati uno vicino all’altro, i diversi esponenti hanno analizzato e puntato l’indice sulle “incompiute” e gli insuccessi del Pd e alleati.

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