Piazza Albarola, sale la protesta e arriva la polizia

Nel quartiere periferico di Lodi da tempo i residenti denunciano l’utilizzo improprio degli spazi comuni e del parco

Volanti della polizia in piazza Albarola. Da tempo i residenti segnalano l’utilizzo irregolare delle attrezzature del parco per famiglie e bambini che in questa fase di restrizioni sanitarie dovrebbero rimanere transennate per le norme Covid. E mercoledì pomeriggio, di fronte all’ennesima presenza di gruppi di ragazzi sui giochi, è stata richiesto l’intervento delle pattuglie delle forze dell’ordine.

Sulla situazione del quadrilatero collocato tra via Maestri del lavoro e via Codazzi è stata avviata anche una raccolta di firme, per chiedere varchi agli ingressi nella notte e telecamere di controllo. La proposta indirizzata al Broletto è quella di chiudere di sera la piazza, che si trova all’interno dei condomini ma è pubblica, oltre a posizionare dei sistemi di video-sorveglianza, in grado di garantire maggiore sicurezza.

Piazza Albarola, che il Comune di Lodi ha deciso di intitolare a San Giovanni Paolo II, è stata interamente riqualificata dal Broletto nel corso del 2015. La superficie è ampia 90 metri per ogni lato ed è diventata uno spazio per servizi pubblici. Il parco interno è suddiviso in zona relax e giochi per i bambini con pavimentazione anti-shock. Durante la scorsa l’estate si sono registrate però diverse proteste dei residenti dei palazzi della zona, esasperati dai rumori e dai bivacchi. Ci sono state lamentele continue - arrivate anche al «Cittadino» - per l’uso improprio della piazza, da parte di ragazzini che la utilizzavano per disputare partite a pallone in notturna, e questo ha portato a momenti ad alta tensione con chi invitava all’educazione e al rispetto delle regole. I residenti hanno più volte sollecitato l’arrivo delle forze dell’ordine per avere un po’ di pace.

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