Mentre è in ospedale le svaligiano la casa

Un’anziana derubata in viale Europa, spariti soldi e gioielli

Mentre l’inquilina è in ospedale, i ladri svaligiano la casa. La vittima è una signora anziana che abita nelle case Aler di viale Europa 11, lo stesso condominio che negli ultimi tre anni è stato teatro di almeno cinque incendi misteriosi nelle cantine.

Da circa dieci giorni la donna si trova all’Humanitas di Rozzano e i figli, ogni sera, dopo essere andati a trovarla vanno a casa sua per annaffiare le piante. Ma martedì sera si sono trovati davanti una casa completamente a soqquadro, come se i ladri avessero voluto cercare chissà quale tesoro.

«Tutti i quadri erano in terra e i cassetti rovesciati - racconta la figlia Mariangela -. Abbiamo fatto la denuncia, ma non sappiamo di preciso cosa sia stato rubato visto che non lo abbiamo ancora detto a nostra madre». Di sicuro manca un borsello con dentro denaro contante, oltre ai gioielli che rappresentavano i ricordi di una vita intera, non certo comunque cose di grande valore.

L’appartamento è al primo piano e i ladri sono passati dal balcone. «Hanno sollevato la tapparella e poi con un calcio hanno aperto la finestra - aggiunge la figlia -. Hanno fatto tutto indisturbati, i vicini hanno detto di aver sentito dei rumori ma di non averci fatto caso, perché qui ci sono sempre molti rumori e un continuo via vai di persone. Inoltre c’è una pianta enorme che arriva fino al primo piano e forma come una “muraglia”, non la taglia nessuno da almeno undici anni e di fatto impediva di vedere qualcosa dalla strada».

Il condominio si trova in viale Europa, un palazzone di nove piani praticamente di fronte alla chiesa del Sacro Cuore di Robadello. Non risulta che altre abitazioni siano state svaligiate, ma i ladri comunque non si sono fermati alla casa al primo piano, perché sono scesi anche nelle cantine e lì hanno colpito di nuovo. Con una modalità però che lascia molti sospetti: per accedere agli spazi comuni, infatti, hanno utilizzato la chiave (non è stato trovato nessun segno di casso) che l’Aler aveva dato solo agli inquilini per impedire l’accesso di sconosciuti di notte. Una volta entrati, i malviventi hanno scassinato due cantine rompendo il catenaccio, quella della signora in ospedale e quella vicina, ma anche in questo caso non è chiaro cosa manchi all’appello.

Martedì pomeriggio, una volta scoperto il furto e superato lo shock, i familiari della vittima hanno chiamato i carabinieri, subito intervenuti con una pattuglia per fare un sopralluogo. «Abbiamo fatto la denuncia - aggiunge la signora Mariangela -, ma i militari non hanno rilevato nemmeno un’impronta. In ogni caso questo palazzo sta diventando una cosa allucinante, c’è un viavai di persone a dir poco sospetto, in giardino ci sono topi e bisce, senza contare gli incendi quasi ogni mese. Speriamo che l’Aler intervenga al più presto».

Davide Cagnola

© RIPRODUZIONE RISERVATA