L’ex Consorzio nel mirino della grande distribuzione

La struttura, accanto alla stazione ferroviaria, è una ferita aperta per la città

Il grande commercio punta sull’ex Consorzio agrario. Sono emerse alcune offerte per rilevare l’ampia area privata vicino alla stazione di Lodi. Gli operatori vorrebbero realizzare un market, a due passi dal centro. Il piano comporterebbe una trattativa con il Broletto, per definire la trasformazione urbanistica.

Dopo le nuove strutture di Casale e Codogno, e il trasloco Coop nel capoluogo, spunta il progetto di un nuovo supermercato a Lodi. Gli intermediari di alcuni marchi della distribuzione si sono già fatti vivi con i curatori della procedura di concordato a cui il Consorzio è stato ammesso nel 2013 dal tribunale di Milano per evitare il fallimento. L’area di via Anelli (26mila metri quadrati) è molto appetibile per la sua posizione. Le coperture in amianto sono già state bonificate, con una spesa di circa 80mila euro a carico dei privati, a seguito di un’ordinanza del Broletto. Ha un valore di stima di circa 9 milioni di euro e una destinazione urbanistica che comprende il residenziale, terziario (con la possibilità di prevedere uffici), del commerciale e uno spazio da cedere al Comune per ampliare il terminal bus di Lodi. Gli operatori interessati vorrebbero ottenere la possibilità di una trasformazione urbanistica, attraverso un piano integrato. L’obiettivo è quello di costruire una media superficie di vendita. Gli intermediari che avrebbero già avviato dei contatti con il curatore sono in tutto tre, uno di questi avrebbe anche avviato dei contatti con gli uffici del Comune e avrebbe cercato un’interlocuzione con il vice sindaco Lorenzo Maggi. Per il momento dall’amministrazione comunale non sono arrivati commenti ufficiali. La volontà dei marchi del commercio sarebbe quello di valutare la possibilità di ottenere trasformazioni urbanistiche mediante un confronto con il Broletto, decisivo per il futuro dell’area dismessa di via Anelli. Già in passato sulla maxi area di fronte alla sede Bpl si era registrato l’interesse gli da parte dell’azienda Zucchetti, che poi aveva rinunciato. Per la vendita dell’ex Consorzio sarà necessaria una gara pubblica. Il bando sarà pubblicato nel momento in cui sarà presentata ufficialmente una manifestazione d’interesse con deposito di cauzione. La gara sarebbe al rialzo, ma la trattative si potrebbe chiudere a più di 6 milioni di euro. Determinante per gli operatori è di ottenere la possibilità di sviluppare spazi commerciali, sul modello dei supermercati di quartiere che sono già presenti in città. Dopo il via libera al progetto Coop, nel 2018 potrebbe procedere la trattativa in Comune a Lodi per un’altra struttura di vendita.

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