Lunedì l’assemblea sul taglio degli alberi

Il sindaco Uggetti:

«Nessuno si diverte

ad abbattere le piante,

lo facciamo per motivi

che sono di sicurezza»

Ci sarà anche un’assemblea con i cittadini sul taglio degli alberi a San Bernardo. L’appuntamento è lunedì (ore 18) nella sala Granata di via Solferino. Interverrà l’assessore del Broletto Andrea Ferrari e i tecnici che hanno svolto i controlli ambientali. L’intervento di abbattimento è previsto per settimana prossima e riguarderà 19 liquidambar in viale Rimembranze (sui 159 esistenti nella via), 14 tigli in viale Piacenza (su 137) e 24 piante pericolanti all’interno di aree scolastiche.

Dopo il clamore che ha suscitato l’iniziativa del Comune di Lodi, con diverse proteste anche dei cittadini, ieri la giunta ha voluto precisare i termini esatti dei lavori. «Nessuno si diverte a tagliare gli alberi. Lo facciamo per motivi di sicurezza – afferma il sindaco Simone Uggetti -. Sulle essenze vengono fatte delle verifiche costanti da parte degli esperti. E gli studi scientifici effettuati hanno dimostrato che c’è un rischio evidente di schianto. Casi di cadute di fusti sono già accadute a Lodi anche di recente, come a Riolo e in viale Piacenza. Siamo obbligati ad intervenire, è nostro compito come amministrazione farlo. Su questo argomento occorre fare chiarezza, perché è stata fatta cattiva informazione». I vertici del Broletto hanno anche presentato le relazioni fitosanitarie e strutturali delle essenze arboree di viale Piacenza e viale Rimembranze. Gli esami erano stati condotti l’anno scorso da Ernesto Mistrangelo e nel 2014 dalla società cooperativa Demetra. Lo stato delle piante in zona è stato ieri riassunto dal tecnico di Astem, Gianluca Manfredini: «I tronchi sono stati sottoposti nel tempo a due tipi di verifiche, con Resistograph per controllare la resistenza e la Tac – osserva -. Si tratta di sistemi molto sofisticati che in determinati casi hanno dimostrato anche che all’interno le piante sono vuote o molte deteriorate. Hanno subito attacchi fungini che hanno provocato un deterioramento del legno. In queste condizioni nulla si può fare per salvarle». Infine l’assessore Ferrari ha fatto il punto dei lavori, con le stime delle somme che verranno spese. «Il costo del taglio è di 7mila euro. Le piante abbattute saranno sostituite con essenze dello stesso genere. Come amministrazione abbiamo a cuore il verde, tanto che stiamo pensando come sistemare il parco dell’Isola Carolina – specifica -. Solo per la cura degli alberi in città spendiamo la cifra di 40mila euro all’anno. Le piante da tagliare sono ormai molto anziane, hanno circa cinquant’anni e rappresentano circa 8 per cento del patrimonio arboreo della zona. Su questo abbiamo informato con una lettera tutti i residenti e metteremo a disposizione su Internet tutti gli studi, all’insegna della massima trasparenza. Ci confronteremo con i cittadini anche in un’assemblea pubblica, prima d’intervenire». Infine nelle scorse settimane sono stati anche tagliati sei vecchi tigli deteriorati nel cortile dell’Asl in via Pallavicino.

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