LODI Piarda Ferrari in fiore grazie all’associazione Amici dell’Adda

Messe a dimora essenze gialle lungo tutta la scalinata che porta al fiume

La piarda Ferrari sboccia sotto le cure amorevoli degli Amici dell’Adda. L’associazione, guidata dal consigliere comunale di maggioranza Alessandro Martino, ha presentato ieri mattina il frutto del lavoro svolto dai suoi volontari per rendere il lungo fiume godibile, rinnovato, fresco, proprio come i profumati fiori gialli della Comella, che sono stati messi a dimora lungo tutta la scalinata che porta giù, fin verso la riva dell’Adda, dove le canoe ondeggiano al ritmo del corso d’acqua. «Crediamo che il fiume sia un angolo di città molto caratteristico, forse il più bello, sicuramente uno dei più importanti da valorizzare - ha detto ieri Martino -. Ci siamo dati da fare per ripulire i gradini che costituiscono la discesa al fiume, poi abbiamo ripristinato il caratteristico sentiero della Madonnina del fiume che dalla piarda va verso il Belgiardino.

Obiettivi futuri saranno piantare altre essenze nel tratto di Adda cittadino, rinnovare il monumento ai Barcaioli e alle Lavandaie, portare in città il Big Bench Project». Una comunione di intenti, come ribadito da Martino, condivisa anche con altre associazioni come la Nüm del Burgh «e tutti quanti vogliono bene all’Adda». All’evento presente anche il sindaco Andrea Furegato, che con il consigliere con delega alla partita Tommaso Premoli punta molto sulla valorizzazione del fiume: «Per me lo scorcio della piarda è il punto più bello dell’Adda, e il lavoro che hanno fatto gli Amici lo ha reso ancora migliore, senza dimenticare anche le varie iniziative che Nüm del Burgh, Pescatori dilettanti, associazione Barcaioli e Lavandaie e Spinning Club sempre propongono».

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