Lodi, passante eroe sventa lo scippo

«Ho sentito una signora che urlava e chiedeva aiuto. Le avevano rubato la borsa». Il racconto è di un 22enne di Lodi, che ieri ha assistito alla scena di uno scippo. «Ho alzato lo sguardo e notato una persona che correva reggendo una borsa – dice Matteo L., abitante in via Bay al civico 26– come istintivamente mi sono messo ad inseguire il ladro, che stava fuggendo. Dopo poco l’ho raggiunto e fermato. Lui ha mollato la borsa e continuato a scappare».

L’episodio denunciato è successo ieri mattina, dopo mezzogiorno, in via San Fereolo. «La signora aveva appena preparato i soldi, li aveva sistemati nella sua borsa, per consegnarli ai nipoti. Mi ha detto che aveva circa 500 euro, per dare delle mance ai parenti – aggiunge Matteo L. –. Il furto è avvenuto vicino ad alcune villette. La signora aveva messo la sua borsa nel cestino della bicicletta e andava verso il sottopasso del Chiosino. Da lì il malvivente deve averla afferrata».

Secondo la ricostruzione dei fatti del 22enne, l’anziana ha subito lanciato l’allarme per quanto avvenuto. «Mi trovavo vicino al bar della zona, quando ho sentito delle urla. Mi sono girato e ho visto una persona che correva lontano. E senza pensarci troppo ho deciso d’intervenire – spiega – in un attimo ho realizzato quanto era successo. Mi sono messo sulle sue tracce e sono riuscito a placcarlo, scivolando a terra. Mi sono buttato su di lui. E il ladro è caduto sul selciato immediatamente». Tra i due c’è stata anche una colluttazione ma, spaventato, il malvivente si è dato alla fuga.

«Dall’aspetto non mi pareva italiano, forse era dell’Est Europa, io l’ho colpito alle gambe e alla schiena, lui ha abbandonato la borsa e poi è andato avanti. Io invece mi sono rialzato, sono riuscito a prendere la borsetta che era stata sottratta e sono tornato verso la signora. Il tutto è durato qualche istante, ma è una situazione che mi ha spaventato».

Il giovane ieri pomeriggio era ancora sconvolto, per quello che era successo. Stando ad alcune testimonianze, l’anziana una volta riavuta la borsa non sapeva più come ringraziare. Pare volesse persino offrire dei soldi come ricompensa, che il giovane ha dichiarato di non aver accettato.

«Non ho ancora fatto denuncia. Non abbiamo chiamato subito la polizia, perché ormai l’uomo era troppo lontano da raggiungere – continua Matteo L., che vive a San Fereolo – valuterò ora se segnalare e descrivere nei dettagli alle forze dell’ordine quanto accaduto, anche confrontandomi con i miei famigliari».

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