LODI La “settimana della violenza”: terzo episodio in soli tre giorni

Un 19enne aggredito da un coetaneo in via San Bassiano

Sono stati giorni ad alta tensione quelli vissuti questa settimana tra centro città e prima periferia. Da mercoledì a ieri infatti la Polizia di Stato è dovuta intervenire almeno in tre differenti occasioni per sedare episodi di violenza. Atti di differente caratura e gravità, ma che pongono comunque un accento sulla criticità vissuta in alcune zone della città. L’ultimo, in ordine di tempo, risale a ieri mattina appunto. Da quanto appreso il meno violento dei tre episodi saliti alla ribalta, ma che ha portato comunque sanitari e forze di polizia nuovamente ad intervenire. Vittima un giovane 19enne soccorso tra via San Bassiano e via Lodi Vecchio quando erano da poco passate le 9.30. Su quanto accaduto stanno indagando gli uomini delle Volanti ma, dalle informazioni raccolte, il giovane avrebbe avuto un alterco con un coetaneo. Dalle parole si sarebbe quindi passati alle mani, con il 19enne colpito al volto. I sanitari del 118 giunti sul posto hanno medicato il giovane per poi condurlo al pronto soccorso del Maggiore. Fortunatamente le sue condizioni non sono mai apparse gravi, con l’accesso al nosocomio in codice verde. Quanto accaduto non è comunque passato inosservato ai passanti che hanno notato la scena con molta preoccupazione. Si sono invece sentite solamente le urla nella serata di mercoledì quando il 49enne P.M. ha iniziato a litigare nell’abitazione che condivide con il fratello in via Spezzaferri. L’uomo, ubriaco, avrebbe puntato le forbici alla gola del parente uscendo poi per strada con una catena per cani al collo giungendo sino in zona Broletto dove è stato fermato dalle volanti. Ubriachezza molesta, possesso di oggetti atti ad offendere e oltraggio e resistenza, oltre alla sanzione per mancato rispetto del coprifuoco, i capi d’accusa nei suoi confronti. Ad aprire l’escalation di violenza è stato invece il pugno sferrato da un pluripregiudicato, poi fuggito ad un 70enne, portato poi in ospedale, in piazza della Vittoria alle 12.30 di mercoledì davanti a numerosi avventori di bar e lavoratori che hanno assistito attoniti alla scena prima.

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