LODI Già tre le auto in contromano:
è allarme sulla tangenziale

Il tratto più a rischio è quello tra lo svincolo dell’ospedale e la 235

Audi, Bmw, Fiat. Cambiano le tipologie di auto e le stagioni ma rimane una costante in tangenziale la presenza di mezzi contromano. E ad essere maggiormente interessato è il tratto che va dalla rotonda su cui si innesta la 235 in direzione Crema allo svincolo che porta all’ospedale Maggiore. E viceversa. Entrambi però senza la presenza di telecamere utili a risalire agli automobilisti indisciplinati. Da inizio anno sono almeno tre i casi documentati di automobilisti che hanno imboccato la tangenziale contromano, rischiando di causare quindi gravi incidenti. L’ultimo in ordine di tempo lunedì, quando nel primo pomeriggio una Audi 80 è stata vista sfrecciare contromano da alcuni passanti. Anche in questo caso fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Del fatto intorno alle 13.30 sono subito stati avvisati i carabinieri che hanno raggiunto il tratto interessato non trovando però nessuna auto, già volatilizzatasi ormai trovando, si spera in questo caso, il giusto svincolo per procedere nella stessa direzione di marcia degli altri mezzi.

L’episodio più recente sempre nello stesso tratto, in direzione Crema-Lodi, risale ad aprile, quando un’automobilista è stato sfiorato da una BMW. Impatto non avvenuto per decimi di secondo. A chiudere il trittico, andando a ritroso nel tempo, una Fiat avvistata di prima mattina a gennaio sempre in viaggio in direzione opposta. Vista l’ora, erano circa le 6 del mattino, non ha incrociato molte altre auto. L’esito è sempre stato comunque lo stesso per tutti i tre casi: carabinieri e polizia di stato sul posto ma auto pirata non più rintracciabili avendo già preso altre direttrici. Quanto successo lunedì ha creato molto dibattito visto che altri fruitori della tangenziale hanno raccontato di vedere spesso auto contromano ferme nello stesso tratto, in attesa di potersi reimmettere correttamente nel traffico. Non che gli altri tronconi siano esenti da questo fenomeno. A marzo, in piena notte, un 58enne ubriaco sempre a bordo di una Fiat Punto è stato bloccato, dopo chiusura preventiva delle carreggiate, da parte dei poliziotti della Questura in zona San Bernardo. Andando ancor più a ritroso, sempre zona ospedale nel 2019, a dicembre, una dashcam riprese il viaggio spericolato di una donna diretta verso Riolo mentre a marzo, nella direzione opposta un uomo residente a Soresina venne trasportato in codice rosso a Pavia dopo essere entrato contromano in tangenziale.

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