Lodi, foresta di pianura sconosciuta:
nemmeno il gps la trova

Un polmone verde abbandonato a se stesso a due passi dal centro storico

Chi cerca, trova. Così, ancora oggi, per trovare il ramo di foresta di pianura che si snoda vicino al ponte dell’Adda bisogna cercare. Nessuna indicazione aiuterà il viandante, così come nessuna mappa mostrerà i tragitti della zona, con la possibilità per i ciclisti di imboccare la “green way” che porta a Lecco. Un peccato, perché avere a disposizione un bosco a due passi da casa e a due passi dal centro storico è una benedizione.

È sempre stata sfortunata, questa parte della foresta di pianura. Sconosciuta ai più, introvabile persino al gps, ma anche presa di mira nel corso del tempo dagli incivili, che tra questi rami hanno abbandonato rifiuti e vandalizzato i pochi arredi. Che qualcuno sia sempre pronto a lasciare un segno (e non in chiave positiva) è dimostrato dalla mascherina appesa a un ramo. Le panchine ormai non si vedono più, sono state inghiottite dalla vegetazione, mettendo la parola fine su qualsiasi tentativo di pausa relax o pic-nic da parte dei frequentatori.

L’erba ha cancellato i sentieri, non essendoci indicazioni non è chiaro dove sia possibile proseguire facendosi largo nella foresta. Basta guardarsi attorno per accorgersi che questo polmone di un verde rigoglioso è bellissimo, in grado di dare sollievo dalla canicola e di dimenticare il suono dei motori di là sulla provinciale Lodi-Boffalora.

Non che la “sorella” di questa foresta di pianura, raggiungibile dalla Vecchia Cremonese, se la passi meglio, anzi. Una grande macchia verde respira dentro la città del Barbarossa, ma senza che nessuno se ne prenda cura e senza che ci sia una valorizzazione affinché i lodigiani (e non solo) possano goderne.

Eppure, nel corso degli anni per creare la foresta di pianura sono state messe in campo importanti risorse. Il polmone verde si è ampliato con il tempo, una superficie di 38 ettari voluta da Provincia e Comune di Lodi. Il progetto è nato nel 2002 e ha richiesto un investimento di oltre un milione di euro, risorse stanziate da Provincia, Comune di Lodi e Regione. Soldi che sono stati utilizzati per la piantumazione di alberi e, per quanto riguarda l’area oltre la Vecchia Cremonese, per la creazione di aree didattiche, oltre ai canoni di locazione e agli indennizzi alle proprietà.

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