LODI Ecco la prima pioggia di stagione e l’Einaudi finisce subito a mollo

Due aule e un laboratorio inagibili, due computer danneggiati

Prima pioggia intensa, e tre aule dell’Istituto Einaudi vanno subito sott’acqua, studenti costretti a una diaspora tra giardino e altre aule libere. «Problema di vecchia data, l’unica soluzione è la nuova scuola» commenta il dirigente scolastico Laura Majocchi.

Le piogge intense della giornata di giovedì e poi della nottata hanno causato pesanti infiltrazioni in due aule e in un laboratorio dell’Einaudi. Un computer in aula e un computer in laboratorio sono rimasti esposti proprio all’acqua piovana in discesa dalle coperture. «E in estate era successo a una Lim, rimasta danneggiata – spiega il dirigente scolastico Laura Majocchi -. La questione si ripete ogni volta che piove con una certa intensità. Le due aule erano impraticabili, una classe è stata spostata in un’altra aula disponibile, l’altra invece ha dovuto arrangiarsi, passando un’ora in cortile, un’altra ora nelle aule svuotate per educazione motoria. Alla fine, ci siamo arrangiati, ma ogni volta che piove è un disastro».

Il problema deriva proprio dal tetto, e non è di facile soluzione, se non a fronte di un investimento particolarmente corposo che oggi la Provincia di Lodi non può sostenere, anche alla luce del maxi investimento con fondi Pnrr che porterà la nuova sede della scuola. «La Provincia è stata avvisata subito e subito si è mossa, c’è sempre molta attenzione alle nostre richieste, e lunedì è previsto un intervento per provare a contenere il problema – conclude Laura Majocchi -. La soluzione sarebbe rifare il tetto, ma è una spesa troppo impegnativa. La scuola è vecchia, e mostra le sofferenze di un edificio datato. L’unica soluzione è la nuova scuola».

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