Stop ai veicoli inquinanti in città. Da sabato è scattato il divieto di circolazione per una serie di mezzi, che non potranno attraversare le vie del capoluogo. La misura avrà validità fino al 15 aprile dell’anno prossimo. Il provvedimento interesserà le vetture a benzina dette “pre-Euro 1” e i diesel classificati come pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2; stop inoltre a camion e furgoni adibiti a trasporti specifici (classificati euro 0, euro 1 ed euro 2 diesel). Il blocco sarà dal lunedì al venerdì (festivi infrasettimanali esclusi), nella fascia oraria dalle 7.30 alle 19.30.
L’iniziativa del Broletto è finalizzata a limitare lo smog, per provare a ridurre l’emissione di veleni nell’aria. Il divieto di passaggio di alcune categorie di veicoli a motore riguarda tutto il perimetro dell’area urbana: dalla zona di via Cavallotti fino a viale Milano, da via del Sandone fino a viale Europa, da via San Colombano fino a viale Piacenza. Sempre da questa mattina, entrerà in vigore anche il fermo al transito 24 ore su 24 di motoveicoli a due tempi non omologati secondo le disposizioni europee (cosiddetti pre-euro 1). Non potranno viaggiare anche gli autobus di classe euro 0, euro 1 e euro 2 alimentati a diesel. Tutto questo sistema, che detta delle regole molto rigide per la circolazione dei mezzi più dannosi per l’ambiente, è però soggetto ad alcune deroghe. In particolari sono esclusi dal provvedimento comunale i veicoli elettrici leggeri, quelli ibridi, poi i piccoli veicoli elettrici. Sono state definite delle eccezioni anche per i mezzi muniti di impianto alimentato a gas naturale o gpl, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione, inoltre quelli che vanno a gasolio e sono dotati di efficaci sistemi di abbattimento delle polveri sottili. Non rientrano nel divieto in più le macchine storiche (purché in possesso dell’attestato di storicità o del certificato di idoneità e omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi registri), e trattori e altri mezzi che sono utilizzati per il lavoro nei campi.
Infine nell’elenco delle eccezioni ci sono le auto e i furgoni utilizzati per le emergenze e altre funzioni pubbliche: come le macchine di forze di polizia, ambulanze, autopompe, pulmini per diversamente abili, i mezzi per servizi manutentivi di emergenza, veicoli utilizzati dagli operatori dei mercati ambulanti, mezzi utilizzati dai ministri di culto di qualsiasi confessione per l’esercizio delle proprie funzioni.
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