Lodi, centri estivi al via grazie all’accordo fra parrocchie, Comune e terzo settore

Presentate le iniziative “diffuse” in città

Patto a tre per centri estivi diffusi nella città. Grazie alla collaborazione tra Comune, parrocchie e terzo settore, quattro nuovi spazi - San Lorenzo, San Bernardo, Maria Ausiliatrice e Collegio Vescovile - si animano dopo il lungo lockdown con i centri estivi. La diocesi ha messo a disposizione gli spazi, le realtà del terzo settore hanno presentato i progetti alla manifestazione d’interesse allestita dal Comune di Lodi, con l’intento di fare rete e assicurare un sostegno alle famiglie, abbassando le rette di frequenze settimanali di 40 euro, a fronte dei costi in aumento generati dalle normative anti-Covid. Questa mattina, a Palazzo Broletto, l’assessore all’istruzione Giusy Molinari e l’assessore alle politiche sociali Mariagrazia Sobacchi hanno presentato le iniziative diffuse in città, con i rappresentanti delle cooperative sociali L’Alveare e Microcosmi. «Una bella occasione in più che diamo alla città, ai genitori e ai ragazzi dopo mesi complicati» è il commento dell’assessore Molinari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA