Lodi, caos viabilità all’ospedale

Adesso è davvero scontro sulla viabilità in via Borgo Adda. Da una parte ci sono i residenti, infuriati per la marcia indietro del Broletto: hanno già raccolto decine di firme per chiedere al sindaco un intervento. Dall’altra i commercianti che, nonostante abbiamo già incassato una revisione del traffico, non rinunciano a mettere insieme delle sottoscrizioni per difendere le loro ragioni. Un clima di forte protesta che si respirava anche ieri, primo giorno dopo un’altra modifica dei sensi di marcia in zona ospedale.

Per evitare problemi era presente anche una pattuglia della polizia locale. E non sono mancati ingorghi e auto che per sbaglio hanno tentato d’imboccare le strade in senso inverso. Il riassetto della circolazione è stato piuttosto travagliato. Il Comune di Lodi prima aveva stabilito che in via Borgo Adda si poteva circolare in direzione via Isola Caprera verso via Massena, questo dal 10 giugno. Poi ha deciso di tornare sui suoi passi. Una marcia indietro dell’ente locale sull’onda della rabbia degli esercenti, che avevano chiesto un incontro al neoeletto primo cittadino Simone Uggetti. E adesso in via Borgo Adda si è tornati al vecchio senso di marcia: le auto possono circolare da via Massena verso l’incrocio con via Isola Caprera. Stesso discorso per la bretella Age Bassi: è percorribile da via Borgo Adda verso viale Savoia. Confermato invece il doppio senso per largo Donatori del sangue, di fronte all’ospedale. È stata posizionata anche un’altra rotatoria, all’intersezione tra viale Savoia, via San Giacomo e via Serravalle. La rotonda serve ai veicoli che, procedendo lungo largo Donatori del sangue in direzione viale Savoia, possono fare inversione e tornare davanti all’ospedale.

Una soluzione che però non ha convinto del tutto i residenti. «Abbiamo già raccolto 71 firme e siamo pronti a consegnarle in municipio - scandisce in coro un gruppo di abitanti di via Borgo Adda – il cambio di senso di marcia che il Comune di Lodi aveva deciso di attuare era per noi la scelta giusta. Aveva permesso di evitare di concentrare in una via stretta e di quartiere un gran numero di auto. Poi non si è capito perché quella misura è stata di fatto cancellata e si è tornati indietro. Il problema è che qui, in alcune ore della giornata si crea una colonna di veicoli e noi che ci abitiamo veniamo invasi dallo smog. Chiediamo che il sindaco si faccia carico di questa realtà. Siamo pronti anche ad avvisare l’Arpa. Abbiamo raccolto le firme in tanti condomini diversi».

Di segno opposto la posizione dei negozianti, che avevano anche organizzato un incontro in Broletto, con la presenza anche dei vertici dell’associazione di categoria Asvicom. I commercianti hanno ottenuto una risposta alle loro richieste e ora stanno anche mettendo insieme delle sottoscrizioni per confermare questo cambio della viabilità. Diversi esercenti hanno un foglio con la petizione esposto nel negozio.

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