Lodi, ancora furti nelle case

Non passa giorno senza che in città o nelle immediate vicinanze si verifichino dei furti negli appartamenti o nelle ville. Gli ultimi episodi, nel capoluogo, sono avvenuti a inizio settimana in via Cabrini, nel quartiere Fanfani, dove nel tardo pomeriggio sono state svaligiate due case in due palazzine vicine.

Ancora una volta senza che i vicini si accorgessero di nulla. E proprio su questo aspetto la questura lancia un appello affinché venga segnalata qualsiasi “anomalia” o persona sospetta notata. «È l’unico modo che abbiamo per acciuffare i ladri - spiega il dirigente della squadra mobile Alessandro Battista -, sorprenderli quando sono ancora in casa e trovarli nei paraggi. Altrimenti questi reati rischiano di restare impuniti». In città, dall’inizio dell’anno, si sono già verificati parecchi furti. La questura ha aumentato il dispositivo di controllo, con due pattuglie fisse e una terza che si aggiunge negli orari più critici, mentre alcune zone vengono “coperte” dai carabinieri. Eppure i ladri sembrano poter agire indisturbati. Persino in casa di un magistrato, alle porte del centro, i malviventi sono riusciti ad entrare e a fare razzia. Nel mirino anche il quartiere Torretta, in particolare una villa di via Marx, dove però l’allarme è riuscito a mettere in fuga i malviventi. E poi altri colpi in corso Mazzini, in viale Rimembranze, in via San Colombano e in via Giovanni XXIII. A cui si aggiungono quelli di via Cabrini di pochi giorni fa. Nessun quartiere, quindi, senza esente da questo fenomeno.

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