La prefettura salderà i suoi debiti

Accordo con il comune per 2 milioni di affitto

La prefettura è pronta a saldare i suoi debiti con il Broletto. Si parla di una somma da capogiro, circa 2 milioni di euro. Queste risorse verranno versate dal ministero dell’Interno al comune di Lodi. Gli arretrati sono relativi a spese di affitto per l’utilizzo dell’edificio di corso Umberto, al civico 40 (sede del palazzo del governo). Lo stabile è di proprietà del municipio, che da anni aspetta che vengano liquidati i canoni di locazione. E ora sembra davvero la volta buona.

Recentemente sono stati firmati dei verbali di conciliazione. Una serie di accordi tra l’ente locale e il palazzo del governo. L’intesa fissa l’ammontare del pregresso che a breve dovrà essere pagato. In particolare nel primo documento le parti hanno stabilito l’indennità che verrà riconosciuta per il periodo che va dal 25 maggio 2009 al 31 dicembre del 2010. Una spesa per l’occupazione di spazi di una superficie totale di 1.493 metri quadrati (949 al primo piano adibiti ad uffici e 544 al secondo piano adibiti a sede di rappresentanza). Locali che da anni sono in dotazione alla prefettura, per le diverse attività istituzionali che svolge nel territorio. Questo primo accordo comprende somme per 213.992 euro.

Con il comune di Lodi è stato approvato anche un secondo verbale. In questo caso sono state conteggiate le cifre che lo Stato dovrà erogare in corrispondenza degli anni che vanno dal 1999 al 2006 e dal 2009 al 2010. L’importo è pari a 1.837.875 euro ed è relativo all’affitto di diverse stanze in corso Umberto (220 metri quadrati al primo piano, 540 al secondo piano, 510 al piano terra, più altri 1.100 metri quadrati di seminterrato).

Il patto riguarda periodi di occupazione dei locali non coperti da un regolare contratto di affitto. Gli obblighi tra le due istituzioni sono scattati all’insediamento della prefettura nel febbraio del 1997, fino al 25 maggio 2009, ma dopo quella data non è cessata però l’occupazione dei locali. È stato allora necessario chiarire i termini per il versamento di una regolare quota d’affitto. Stesso discorso per i vani messi a disposizione dal municipio dopo gli ampliamenti effettuati sulla struttura. Lavori che hanno permesso un trasloco già nel 1999 e poi per un’altra parte nel 2002.

Ora dovrebbe finire nella casse del Broletto un bel gruzzolo. L’ammontare esatto è pari 2 milioni e 15mila euro. I soldi permetteranno alle casse dell’ente locale, che è alle prese con pesanti tagli da parte dello Stato, di tirare un po’ il fiato per poter programmare interventi a favore della città. Nello stesso tempo si dovrebbe chiudere così un braccio di ferro sulle spese di affitto che va avanti da anni.

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