Dopo due mesi di caldo seccotorna la pioggia sul Lodigiano

Non vedevamo una goccia di pioggia dal 20 marzo e il temporale che intorno a mezzogiorno si è abbattuto sul territorio era atteso da tutti per avere sollievo dal caldo agostano di questo maggio, ma soprattutto dagli agricoltori che si sono trovati a fare i conti con una primavera del tutto anomala sia per la siccità che per le temperature.La perturbazione era stata annunciata dai meteorologi, mentre la protezione civile ha diramato un’allerta per rischio di temporali e di vento forte che continuerà fino a questa notte per essere revocata a partire da domani. La prima linea temporalesca transitata stamane sul nord-ovest è già passata dal Lodigiano, ma l’acquazzone che ha portato è durato meno di un’ora. Entro il tardo pomeriggio è atteso il passaggio di una seconda linea temporalesca, che sorvolerà il Nord Italia da ovest verso est.Ora bisognerà vedere se questi temporali saranno in grado di risolvere la situazione dei campi. Per essere di sollievo alle colture, infatti, la pioggia deve cadere in maniera costante, duratura e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni poiché - spiega la Coldiretti - i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento con gravi rischi per l’erosione del suolo.

La prima linea temporalesca prevista per oggi è già passata, se ne attende una seconda a partire dal tardo pomeriggio

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