Un frigorifero lasciato sul marciapiede di via Defendente, montagne di sacchetti dietro l’ufficio stranieri della questura e cestini invasi di immondizia. Ecco come si presentava la città bassa nei giorni scorsi. Dopo la rimozione dei cassonetti, non mancano episodi di abbandono selvaggio di rifiuti. E ora la società Astem gestioni annuncia che farà dei controlli mirati. Verranno posizionate telecamere mobili per stanare chi non rispetta le regole. Poi continuerà il lavoro degli “ausiliari dell’ambiente” per sollecitare la popolazione ad un corretto conferimento.
L’allargamento del “porta a porta” a diverse vie della città bassa è scattato il 12 novembre. Il cambio nella raccolta differenziata ha interessato 1.053 abitanti nella zona vicino al fiume. Le vie coinvolte sono in tutto 10 (via Arrigoni, via Carlotta Ferrari, via Cavaloro, via Defendente, via dei Pescatori, via del Capanno, via X Maggio, via Mattei, via Zamproni, via Vecchio Bersaglio). Il “porta a porta” è stato esteso anche alle frazioni del capoluogo, per altri 1.055 abitanti (Olmo, Riolo, Fontana e Isola Maggiore, zona San Grato). Qui i rifiuti non possono essere più lasciati nei cassonetti, ma passano degli addetti di Astem per ritirarli al domicilio. Sono fissati tre passaggi a settimana dei mezzi per la raccolta dell’umido, un passaggio invece per il ritiro di carta, vetro, secco e plastica. Come già avvenuti per l’allargamento di questo sistema ai Passeggi, anche in città bassa sono state riscontrate alcune difficoltà. «Siamo ancora all’inizio e sapevamo che ci sarebbero stati dei problemi - spiega il presidente di Astem gestioni Salvino Nupieri -. Nelle vie dove è entrato in vigore il nuovo metodo abbiamo impegnato gli ausiliari dell’ambiente, che sono degli incaricati che illustrano ai cittadini come devono fare la raccolta differenziata. In più stiamo studiando delle misure accurate per contrastare l’abbandono di rifiuti al di fuori delle regole. In ogni caso siamo fiduciosi per questo avvio. Dopo qualche settimana di difficoltà, già ai Passeggi la situazione è tornata alla normalità. Siamo convinti che anche in città bassa e nelle frazioni succederà lo stesso». Anche l’assessore all’ambiente del Broletto Simone Uggetti ha dichiarato che «i problemi si sono concentrati soprattutto in città bassa, mentre nelle frazioni non si sono registrate molte criticità. Ma dai riscontri che abbiamo avuto mi sembra che i cittadini si stiano adattando con più facilità al sistema del “porta a porta” rispetto a quanto era avvenuto ai Passeggi».
Nelle zone dove è stato cambiato il sistema del conferimento dei rifiuti, sono stati tolti anche tutti i 140 contenitori di plastica, vetro e umido e secco. Il risultato è che, soprattutto in città bassa molti sacchetti vengono lasciati, nei punti dove si trovavano i cassonetti, ad esempio in via Defendente, all’angolo con piazza Barzaghi, e in diverse vie i cestini sono stati riempiti a dismisura con gli scarti domestici.
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