Al Gran Premio a Monza i volontari della Croce rossa di Lodi: tanto lavoro e poi un grande gesto di generosità VIDEO

Il personale ha donato una maglietta e le pettorine a un giovanissimo appassionato in carrozzella

Cristina Vercellone

Hanno fatto l’esercitazione sulla macchina che poi ha vinto il gran premio della formula 1 di Monza. Quindici volontari della Croce rossa di Lodi da giovedì a domenica hanno prestato soccorso ai piloti e 5 volontari della protezione civile di Lodi hanno dato una mano ad allestire il campo. Il momento più emozionante per i volontari della Croce rossa è stato quando hanno donato una maglietta del Gran premio e le loro pettorine a Tommaso, un bambino in carrozzina ammalato di Sma (Atrofia muscolare spinale) e a sua sorella, che ogni giorno assistevano con entusiasmo al passaggio delle auto. «È stata un'idea dei volontari - spiega Paolo Tirelli che è referente dell’autodromo per la Croce rossa -.È stato molto emozionante».

Il gran cuore dei lodigiani volontari Cri a Monza.

I volontari di Lodi da giovedì a domenica sono stati impegnati nell’ospedale da campo, avevano un’ambulanza in pista, un’ambulanza presso il posto medico avanzato e poi una squadra che si occupava di estrarrei piloti in caso di incidenti. «La squadra di estrazione -spiega Tirelli che fa questo lavoro da 30 anni - ha fatto l’addestramento a luglio e agosto per partecipare. Ringrazio tutti per la disponibilità e l’impegno dimostrato in questi due mesi e in questi giorni. Per noi è un lavoro stimolante, impegnativo, ci dà la possibilità di conoscere nuove tecniche di soccorso che possono essere applicate anche a Lodi sugli incidenti. Quest’anno abbiamo vito anche il presidente Sergio Mattarella e il cantante Andrea Bocelli. Abbiamo fatto anche una foto insieme».

© RIPRODUZIONE RISERVATA