Aggredita e stuprata sul treno

(30 aprile, ore 17) Custodia cautelare in carcere per i due stranieri arrestati venerdì sera in stazione a Lodi dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Lodi con l’accusa di aver violentato una 31enne modenese su un treno partito da Milano e diretto in Emilia Romagna, dopo averle offerto della droga: si tratta di un marocchino di 29 anni e di un macedone di 23, nato in Germania, senza precedenti penali, entrambi residenti ad Alseno, in provincia di Piacenza. Il gip Andrea Pirola ha convalidato l’arresto, dopo che il marocchino, presunto autore materiale, si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre il macedone, secondo l’accusa “palo”, ha negato il fatto. La vittima è sotto shock.

(30 aprile) Oggi alle 15.30 presso la sede del comando provinciale carabinieri di Lodi, i militari hanno convocato una conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’operazione. Al termine della conferenza stampa pubblicheremo le nuove informazioni fornite.

(29 aprile) Compariranno lunedì mattina in tribunale per l’udienza di convalida i due giovani stranieri arrestati a Lodi con l’accusa di aver stuprato una 31enne di Modena. La violenza sarebbe avvenuta in uno scompartimento del treno in viaggio tra Milano a Lodi. La vittima è stata trovata ferita e in stato di choc in viale Pavia.

Grazie alla descrizione dei due uomini fornita dalla 31enne, i carabinieri sono riusciti a scovare i presunti responsabili, trovandoli in stato alterato e con addosso un etto di hascisc.

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