A vuoto l’asta dei gioielli del Comune

Nessuna offerta per i “gioielli” immobiliari del Broletto. È andata deserta la gara a trattativa privata del Comune di Lodi. Oltre 2 milioni e mezzo di valore che sono rimasti senza acquirenti. Il verdetto è stato reso noto nei giorni scorsi. Il tentativo di vendita era stato avviato per cercare di rispettare i criteri del Patto di stabilità, ovvero i vincoli di bilancio fissati dal governo. E ora il cammino si fa decisamente più complicato. Per provare a trovare una soluzione l’ente locale è pronto a rilanciare: farà una nuova asta pubblica per andare a caccia di acquirenti. E questa volta sul piatto finirà anche una porzione dell’ex Linificio.

Nella trattativa privata erano stati messi in vendita la proprietà immobiliare di un negozio di piazza Mercato al civico 19 (stima di base 50mila euro), i locali attualmente occupati dal ristorante Torretta, in piazzale Sommariva (460mila euro), lo stabile Villa Igea sulla strada provinciale 107, un edificio su due piani di 800 metri quadrati e con un cortile di 2 mila metri quadrati (800mila euro), l’edificio di via San Fereolo, che è utilizzato come sede per i giudici di pace (1 milione e 200mila euro), e gli ex locali utilizzati dal Cdz di San Fereolo, in via Raffaello al civico 16 (135mila euro). Nelle scorse settimane invece il Comune di Lodi era riuscito a piazzare beni immobili per quasi 200mila euro. Erano stati aggiudicati un alloggio in via Raffaello Sanzio (a San Fereolo) da 90 metri quadrati più cantina (65.450 euro rispetto ad una base d’asta di 42mila euro), un altro appartamento in via Raffaello Sanzio da 60 metri quadrati più cantina (32mila euro rispetto ad una base d’asta di 30mila euro) e il locale ad uso commerciale di via XX Settembre (95.511 euro rispetto ad una base di 85mila euro). L’incasso complessivo era stato di circa 193mila euro, con un rialzo di 36mila euro rispetto alle basi di gara. Un po’ di ossigeno per le casse pubbliche, soprattutto per centrare i parametri fissati da Roma per i bilanci del Comune di Lodi.

Introiti che però non bastano per rientrare nei saldi finanziari che sono stati fissati per il Broletto. Una situazione che costringe l’ente locale a trovare nuove ricette. Per questo è già in cantiere un’altra manovra per le alienazioni. È stata riproposta un’asta, che comprende gli appartamenti e gli altri locali che non sono stati ancora oggetto di offerte. In più l’ente metterà sul mercato anche molti dei suoi immobili di grande valore. La nuova gara è già stata bandita. Il termine per la presentazione delle offerte è il 17 ottobre: tra i lotti in vendita ci sono 67 posti auto presso il parcheggio di piazzale Matteotti (al massimo un singolo privato può presentare offerta per due posti), l’ex asilo Bulloni, una porzione dell’ex Linificio e l’ex centro civico dell’Olmo.

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