Una lezione di vita sulla pelle dell’orso

È un romanzo di formazione e di avventura ll’ultimo scritto di Matteo Righetto, docente di lettere e scrittore. Un emozionante viaggio tra gli incantevoli scenari delle Dolomiti, tra gli odori e i colori di Agordo, del monte Civetta e dei boschi circostanti: un percorso di ricerca interiore, e di riscatto, segnato dalla tragedia. Con un ritmo scorrevole si racconta di un uomo scontroso e burbero che, per una scommessa, sfiderà l’enorme e pericoloso orso, el diàol, che terrorizza le valli, per recuperare una paternità trascurata e riscattare un passato dai contorni che si faranno sempre più nitidi nel corso della storia, trascinando nella sua avventura al limite dell’umano anche il figlio 12enne. Sullo sfondo dell’indimenticabile tragedia della diga del Vajont, spazzata via dalla frana del monte Toc, il piccolo Domenico, a contatto con una natura dura e selvaggia, fatta di sambuchi, cince e usignoli, ma anche di minacce e agguati, recupererà il rapporto con il padre, imparando come gli uomini possano essere più crudeli della natura.

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Matteo Righetto, La pelle dell’orso, Guanda editore, Parma 2013, pp. 160, 14 euro

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