La giovane e bella Rakhee ha capito che deve tornare in India per capire che cosa fare delle propria vita. C’è un segreto custodito dalla sua famiglia che lei ha intuito, qualcosa che riguarda la sua nascita e i primi anni della sua infanzia. Vola verso una casa che i ricordi, ancora vividi dopo vent’anni, le restituiscono grande, luminosa e dotata di un meraviglioso giardino profumato: Rakhee, con fatica, riuscirà a trovare quella casa ma la chiave per aprire, e non solo materialmente, il portone di quella dimora passa per il dolore e la sofferenza. Ciclicamente, le case editrici pubblicano romanzi di formazione scritti da indiani che vivono in Occidente, come Kamala Nair, autrice anglo-indiana di questo romanzone che punta ad emozionare il lettore con una scrittura coinvolgente.
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K. NAIR, Una casa di petali rossi, Nord editore, Milano 2012, pp. 378, 16.60 euro
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