Una vita per il suo paese quella di Elio Morpurgo, il sindaco ebreo di Udine nei decenni difficili tra Otto e Novecento. Uomo politico eletto per la prima volta nel 1889 e poi in seguito deputato del Regno nel 1895, sino a ricoprire le cariche di sottosegretario e senatore. Un uomo dai mille volti, in grado di lottare per i suoi ideali che ebbe sempre in mente il benessere dei suoi concittadini. Un uomo di successo che seppe integrarsi bene nella realtà circostante con le sue aderenze alla massoneria e ai circoli liberali e che, come molti altri ebrei, si lasciò abbagliare dal fascismo. Fascista convinto, ma al tempo stesso atipico che finì per essere stritolato dal mostro quando venne brutalmente assassinato dai nazifasciti 1944. Una vicenda umana complessa, che Valerio Marchi ripercorre dai successi sino al tragico epilogo.
Valerio MarchiIl «sindaco ebreo». Elio Morpurgo in Friuli (...)Kappa Vu editore, Udine 2015, pp. 160, 15 euro
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