La guerra di Svenbro, un romanzo epico

La tradizione del romanzo in versi periodicamente si ripropone nella letteratura europea: si pensi all’Onegin di Puškin o all’Aurora Leight di Elizabeth Barrett Browning, fino a La Camera da Letto di Attilio Bertolucci. In Romanzo di guerra Jesper Svenbro ci dà un’altra convincente prova in tale direzione, contrappuntando memorialità familiare, episodi della Seconda Guerra Mondiale, vicende che impegnano il protagonista in fughe, nell’arruolamento, nella resistenza nei Paesi occupati dai nazisti, nelle amicizie e infine nell’inatteso incontro d’amore, con ritmo epico, purtroppo perso nella versione italiana che indulge alla prosa. Al pubblico italiano Svenbro, fra i maggiori cultori svedesi ed europei di antropologia storica e del mondo classico, è noto oltre che come poeta per i volumi La parola e il marmo e per la Storia della lettura nella Grecia antica. Di questo vasto orizzonte, della misura e capacità costruttiva troviamo traccia anche in questo volume di versi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA