Alla Mangiagalli una banca del latte materno donato

Ci sono bambini che nascono più sfortunati di altri, e che vengono al mondo troppo presto. Sono i bimbi prematuri: ogni anno in Italia se ne contano circa 35mila di cui oltre 5mila nati con un peso inferiore a 1,5 kg, meno della metà di un bimbo nato a termine. A causa del parto prematuro le loro mamme non hanno ancora potuto produrre il latte, indispensabile non solo come nutriente ma anche come una prima, importantissima difesa immunitaria. La soluzione è “Nutrici”, la Banca del Latte Umano Donato inaugurata nei giorni scorsi alla Clinica Mangiagalli della Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano: un servizio che raccoglie il latte di altre mamme per nutrire da subito i piccoli prematuri, e dare loro tutti i vantaggi di questo importante alimento. “Nutrici” è stata realizzata grazie al contributo di Esselunga e dei suoi clienti che, attraverso una campagna di sensibilizzazione da ottobre 2014 a ottobre 2015, ha coinvolto tutti i negozi del gruppo e ha permesso a Esselunga di donare 696.440 euro a favore della costruzione della Banca del Latte Umano Donato. “Nutrici” affianca la Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico, che è la più grande d’Italia e tra le prime quattro più importanti d’Europa: ogni anno gestisce la nascita e le cure per circa mille neonati con problemi, di cui 150 bimbi prematuri sotto 1,5 kg di peso. Inoltre, la Clinica Mangiagalli è il principale punto nascita d’Italia con i suoi oltre 6.500 nati l’anno: qui vengono al mondo 18 bimbi al giorno, quasi uno all’ora, e ogni nascita a termine rappresenta una speranza in più per un bimbo prematuro, se la neo-mamma sceglie di donare un po’ del suo latte. «I bimbi che nascono fortemente pre-termine - spiega Fabio Mosca, direttore della Terapia Intensiva Neonatale e della Neonatologia del Policlinico - sono particolarmente delicati, e il latte materno donato riduce l’incidenza delle infezioni ma anche di patologie intestinali che possono essere molto gravi». Una volta arrivato in Policlinico, il latte materno donato viene pastorizzato, viene analizzato e viene conservato in speciali freezer.

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