Lunedì è andata in ospedale per un intervento, martedì i ladri sono entrati in casa sua. Una banda di “sciacalli” ha razziato la notte scorsa l’abitazione di una signora anziana che vive sola in via Flaim a Sant’Angelo. Per entrare hanno spaccato una finestra, poi hanno frugato ovunque rovesciando armai e cassetti. Pare abbiano portato via dei contanti, ma il bottino non è ancora certo perché i familiari non hanno ancora avuto il coraggio di dire alla donna quello che è successo in casa sua. Per questo la denuncia non è ancora stata fatta alla caserma dei carabinieri.
Il furto è stato scoperto ieri mattina, intorno alle nove, da un vicino che abita di fronte alla palazzina della signora di 82 anni. Quando è uscito ha visto quasi subito la tapparella alzata e il vetro rotto alla finestra, e sapendo che in quella casa non c’era nessuno (perché la signora era in ospedale) ha chiamato la nuora dell’anziana, che lavora all’ospedale di Lodi, e lei con il marito è venuta subito a vedere cosa fosse successo.
Una volta entrati in casa, pare abbiano trovato una scena di devastazione. Tutto era per aria, in disordine. I ladri avevano frugato ovunque senza nessun rispetto, alla ricerca di soldi e gioielli da portare via. Poi sono usciti da un’altra finestra, sul retro, probabilmente per non correre il rischio di venire scoperti sulla via.
Le persone che abitano negli appartamenti sopra e di fianco a quello derubato (che è al piano terra) assicurano di non aver sentito nessun rumore sospetto durante la notte. Così il fatto è stato scoperto solo ieri mattina.
Quando è scattato l’allarme, sono stati avvertiti anche i carabinieri e così in via Flaim (una strada parallela a via Trento Trieste, nei pressi del centro commerciale) è giunta una pattuglia. I militari hanno fatto un sopralluogo per verificare come si erano mossi i ladri e se avevano lasciato qualche impronta utile alle indagini. Potrebbero essere utili anche le telecamere comunali, se in zona ne è stata installata qualcuna.
La denuncia, invece, non è stata presentata in caserma. Prima bisognava farsi dire dalla donna quanti soldi aveva in casa, per avere la certezza della somma sottratta, ma la donna si trova in ospedale da lunedì, martedì ha subito un intervento chirurgico e ora è ricoverata: in queste condizioni i familiari hanno preferito “temporeggiare” prima di dirle che i ladri erano entrati nella sua abitazione, per non farle prendere uno spavento. Nel frattempo hanno cercato di sistemare l’abitazione. Non risulta che in zona siano stati commessi altri furti la scorsa notte.
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