Domenica la sagra dell’uva

Tanti spettacoli diversi, ripetuti più volte durante la giornata, come contorno d’eccellenza al piatto forte della tradizione, ovvero il vino, i carri e i fuochi d’artificio. Così la Pro loco di San Colombano ha costruito in collaborazione con l’amministrazione comunale il programma della 54esima Sagra provinciale dell’Uva in programma domenica 25 settembre.

«Attorno alle caratteristiche tradizionali della Sagra, negli ultimi anni abbiamo creato un programma che sia in grado di intrattenere il visitatore ora per ora, offrendogli sempre qualcosa, cercando piccoli eventi di qualità da ripetersi più volte nel corso della giornata - spiega il presidente della Pro loco Marco Serena -. Bisogna ancora crescere in alcuni aspetti, ma il pubblico ci dà ragione con presenze sempre in aumento, anche grazie all’impegnativa promozione via radio che si rivolge oltre che a Lodi e Milano, a tutta la Lombardia».

Il cartellone parte addirittura da questa sera con la Gerundia Big Band e da domani sera con il corpo bandistico di San Colombano, due concerti diversi in genere e musica ma entrambi altrettanto attesi per scaldare i motori alla festa. L’inaugurazione ufficiale della sagra avverrà domenica mattina alle 10,30 nella sala consiliare di Palazzo Patigno, alla presenza delle autorità, tra cui una nutrita delegazione della giunta provinciale di Milano e della Regione.

Per quell’ora però il clima della festa in paese sarà già molto alto, con i mercatini e le esposizioni che saranno già allestite o in fase di allestimento fin dalle prime ore del mattino e poi resteranno visitabili per tutto il giorno: i prodotti tipici lodigiani e lombardi avranno diversi stand in via Sforza, mentre hobbisti e artigianato d’eccellenza saranno anche in via Steffenini. I pittori banini esporranno le loro opere in palazzo Riccardi Sterza in via Vittoria, mentre altri pittori del territorio porteranno sulla via le loro opere. Nel cortile del comune saranno preparati giochi per i più piccoli e proiezioni cinematografiche a cura di Cinemamabile. Nel municipio sarà allestita la mostra filatelica dalla locale associazione.

Nel pomeriggio il clou. Dalle 14,30 inizierà la sfilata dei carri allegorici, «con lo stesso percorso dell’anno passato ma con una migliore dislocazione dei palchi e del pubblico in piazza don Gnocchi, dove si svolgono i movimenti», come sottolinea l’assessore Davide Panzetti. In tutto il paese, per tutto il pomeriggio si susseguiranno gli intrattenimenti musicali di diverso genere, con dimostrazioni di balli e danze: piano bar, karaoke, danze latine e del ventre, tango argentino, scuole di danza, gruppi che suoneranno dal vivo. Diversi i palchi allestiti in paese, da via Steffenini a via Vittoria, da via Sforza al cortile del Castello a piazza del Popolo.

In serata la conclusione è affidata dalle 21,15 al concerto della Tavazzano Circus Band in piazza del Popolo, con l’intermezzo dello spettacolo pirotecnico a cura dei maestri Bernocco alle 22 per 20 minuti circa.

Nel pomeriggio, dalle 12 alle 18, l’accesso al centro storico sarà a pagamento per i non residenti con un ticket di 3 euro, «contributo necessario per il montepremi del concorso dei carri e per sostenere l’impegno economico assunto dalla Pro loco per l’acquisto delle strutture semifisse per i cantieri di costruzione dei carri stessi», come spiega Serena.

La sagra dell’Uva si ripropone come festa centrale e più importante per San Colombano, momento di grande attrazione con un pubblico che nelle passate edizioni si è attestato sulle 30 mila presenze nell’arco della giornata. «La Sagra negli ultimi anni ha subito cambiamenti continui ed è migliorata molto - conclude il sindaco Gigi Panigada -. Rimane dunque elemento centrale per far conoscere San Colombano con le sue caratteristiche, prime fra tutte le potenzialità di turismo enogastronomico. La filiera agricola rimane centrale per il nostro comune, pur nell’evoluzione dei tempi, e attorno ad essa possiamo costruire capacità d’attrazione, con il vino, i prodotti del territorio, il parco collinare».

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