Via ai semafori gialli sulla via Emilia

Il sindaco Parmesani conferma la partenza dell’innovativo progetto,

che mira a evitare il formarsi di lunghe code di auto e tir.

Negli orari di punta però gli impianti funzioneranno regolarmente

Andranno sul giallo lampeggiante continuo domani sera i semafori della via Emilia di Casale: parte alle 19 di mercoledì 5 febbraio la sperimentazione dell’onda gialla a Casale. A essere interessati dalla rivoluzione, in fase sperimentale, sono i semafori lungo il tratto urbano della via Emilia, escluso quello all’intersezione con via Garibaldi e viale della Stazione. Il provvedimento riguarda gli impianti posti agli incroci con via Gramsci, via Padre Carlo, via Baracca e via Agello e va in onda a intermittenza. Negli orari di punta, l’amministrazione ha preferito per questa fase mantenere la struttura tradizionale dell’incrocio. Il semaforo con verde, giallo e rosso dalle 7 alle 9 del mattino, dalle 12,30 alle 14,30 e dalle 17 alle 19.

Il debutto della sperimentazione del giallo lampeggiante dunque avverrà domani sera alle 19, e fino alle 7 del mattino di giovedì, quando sarà sospesa per tornare all’impianto tradizionale per due ore, e così via secondo lo schema approvato.

Per il momento non è stata fissata una data di conclusione della sperimentazione, che sarà attentamente monitorata dai tecnici per poter intervenire tempestivamente con eventuali correttivi. In qualsiasi momento, però, sia con l’impianto in funzione tradizionale sia con la sperimentazione dell’onda gialla, resterà attivo il rosso a chiamata per l’attraversamento pedonale sicuro. Scopo della sperimentazione è cercare di diminuire in modo consistente la permanenza delle vetture e soprattutto dei mezzi pesanti fermi lungo l’arteria a pochi metri dalle case, così da ridurre i gas di scarico e le vibrazioni.

L’assetto della sperimentazione è stato scelto dopo lo studio di un team di specialisti che aveva prospettato diverse ipotesi. «Abbiamo studiato il tutto per cercare di creare i minori disagi possibili in ogni condizione - spiega il sindaco Flavio Parmesani -. La scelta di tenere la regolazione dei semafori a tre colori tradizionale nelle fasce di punta va incontro alle esigenze dei cittadini e delle famiglie che a quell’ora si muovono per recarsi al lavoro o per portare i figli a scuola, e quindi hanno bisogno di certezze nella possibilità di immettersi sulla via Emilia. E in più la sicurezza dei pedoni sarà sempre salvaguardata con il rosso a chiamata. Nei momenti di minor stress per il carico del traffico sulla via Emilia avremo modo di testare se effettivamente si ottengono degli effetti positivi sull’andamento del traffico lungo l’arteria sovracomunale, e se questo comporterà disagi o meno per i cittadini di Casale che dalle vie laterali si devono immettere sulla via Emilia. Sono fiducioso - conclude il primo cittadino di Casale - che la sperimentazione possa essere condotta senza problemi».

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