Torna il caldo e le sterpaglie vanno a fuoco. Superlavoro ieri pomeriggio per i pompieri del distaccamento volontari di Casalpusterlengo, che in poche ore sono dovuti correre prima in territorio di Caselle Landi e poi a Guardamiglio, per domare due incendi lungo l’argine del Po. Il primo si è verificato intorno alle 17 a località Regona e ha interessato 1.800 metri quadrati di superficie. Una distesa carbonizzata dalle fiamme, che hanno divorato le sterpaglie vicino al Grande Fiume. I vigili del fuoco hanno azionato la motopompa e sono riusciti a irrorare con le lance il terreno incandescente. C’è voluta un’ora e mezzo prima che il rogo si spegnesse completamente. Rientrato l’allarme, i vigili del fuoco hanno fatto rientro alla base, ma dopo pochissimi minuti è subentrata un’altra richiesta d’intervento. Il secondo incendio è scoppiato a Guardamiglio non molto distante dal ristorante Buratti, lungo la strada che porta all’argine maestro del Po. I vigili del fuoco sono accorsi sul posto con l’autopompa e stavolta hanno spento le fiamme in una ventina di minuti, evitando che si propagassero a dismisura e facessero terra bruciata. Ieri pomeriggio la temperatura ha sfiorato di nuovo i 30 gradi e unita alla forte umidità, è quasi certamente la causa dei due roghi. L’ipotesi che qualcuno abbia gettato un mozzicone di sigaretta e da lì siano partite le vampate sembra infatti esclusa. A segnalare gli incidenti sono stati dei passanti, che hanno visto le sterpaglie bruciare e il fumo salire dall’argine, hanno preso in mano il telefono e allertato immediatamente la centrale operativa del 115 di Lodi.
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