I commercianti: «Via l’isola pedonale»

Codogno è divisa sulla riapertura alle auto

Altro che lo spumante: a Codogno, in vista del 2013, i commercianti dell’asse via Roma-via Vittorio Emanuele preferirebbero stappare il blocco di piazza XX Settembre, in vigore da anni. Con la frenesia delle feste natalizie e con l’avvicendarsi dei nuovi propositi dell’anno nuovo, riesplode in città il dibattito sul traffico in centro storico. Mini isola pedonale di piazza XX Settembre sì o no? Per gli “Amici di via Roma”, il cosiddetto “tappo” deve essere eliminato, per consentire alle auto di proseguire da via Roma lungo via Vittorio Emanuele. «Sono anni che ci lamentiamo di questa situazione, - ha spiegato un commerciante degli “Amici di via Roma” - e pensavamo che la nuova amministrazione provvedesse ad aprire il tappo, prendendo la palla al balzo con il cantiere di via Alberici che già obbliga all’apertura della dogana di piazza XX Settembre in alcuni giorni». «Aspettare il piano urbano del traffico per sbloccare la situazione? - ha continuato il negoziante - Significa in sostanza andare per le lunghe mentre si tratta di una scelta che andrebbe presa subito: dal punto di vista commerciale, ne gioverebbe l’asse via Roma-via Vittorio Emanuele che in questi anni, complice anche la crisi ovviamente, ha visto chiudere parecchie attività». «Ci sono anche problemi molto pratici - ha raccontato un altro commerciante -: se un corriere arriva in via Roma e deve consegnare in via Vittorio, per 100 metri mi tocca spiegargli un giro di vie per arrivare col suo camioncino». «Qui la questione non è solo commerciale - ha precisato una barista -: la domanda da porsi è, “quali vantaggi porta il tappo di piazza XX Settembre ai cittadini di Codogno?”». In città non tutti la pensano allo stesso modo. In molti infatti preferirebbero l’apertura del blocco per girare comodamente in macchina lungo l’asse centrale, evitando il labirinto fra le vie strette alle spalle del municipio come avviene attualmente. Molti altri codognesi però sono favorevoli alla mini-isola pedonale e auspicherebbero addirittura la creazione di una ztl (zona a traffico limitato) lungo tutta via Roma e in piazza XX Settembre, sullo stile del centro di Lodi. «Si può parcheggiare in piazza Cairoli o nelle vie intorno e proseguire a piedi - ha dichiarato Elena -, vivendo la zona pedonale che a mio avviso potrebbe estendersi a via Roma e per tutto l’anno». «Si dice sempre che Codogno sta diventando una città morta - ha commentato il 40enne - e allora ben vengano spazia pedonali, dove potersi ritrovare: sono contrario alla riapertura del tappo di piazza Settembre che deve essere vissuta e sarei favorevole a estendere la zona pedonale». «Codogno ha due circonvallazioni - ha proseguito Fabio -, dunque dal punto di vista viabilistico potrebbe permettersi una soluzione così e francamente penso che molti cittadini dovrebbero imparare ad usar meno i mezzi per ridicoli spostamenti e vivere Codogno a piedi ed in bici». Dello stesso avviso è anche Alessandro mentre per Gianluigi e Beppe il tappo è un vero disagio, così anche per Silvano e Piero: «Bisogna fare un giro dell’oca in macchina per 100 metri». «Lo dico come automobilista - ha rincarato la dose Francesco -: non ha senso quel tratto chiuso». Sul delicato nodo viabilistico, il sindaco Vincenzo Ceretti assicura: «Abbiamo promesso che avremmo preso in esame il cosiddetto tappo di via XX Settembre,ma la scelta su questo punto, ribadisco, sarà fatta in base al piano urbano del traffico e agli effetti dell’apertura della tangenziale di Codogno, che alleggerirà il traffico interno alla città». Per il momento dunque la chiusura resta.

Sara Gambarini

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