Casale, sempre pronto a intervenire: addio all’idraulico Gianni Agello

Apprezzatissimo artigiano ma anche uno dei sempre più rari testimoni del nostro dialetto

Casalpusterlengo piange Giovanni Agello (per tutti Gianni), portato via a soli 71 anni dal covid-19. In città tutti lo conoscevano per la professionalità e la disponibilità sempre dimostrata nel suo lavoro da idraulico che lo vedeva ancora attivo. In quanti infatti, a Casale e frazioni, di fronte a una caldaia in blocco, a un tubo rotto, a una perdita, a un impianto di riscaldamento da sistemare, almeno una volta, avevano fatto il suo numero di telefono per chiedere un intervento. Un lavoro che spesso e volentieri si trasformava però anche in quattro chiacchiere. Rigorosamente in dialetto, proprio come piaceva a lui. Dopo più di una settimana di lotta contro il coronavirus presso l’ospedale di Codogno, dove Gianni era stato ricoverato all’improvviso, martedì 1 dicembre però Agello si è spento, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia. I funerali stamattina, giovedì 3 dicembre, nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo e Martino, quindi alla cremazione. Le ceneri saranno in seguito tumulate nel cimitero locale. La famiglia chiede di devolvere eventuali offerte ad opere di bene.

Con Gianni, di fatto, se ne va “il classico artigiano”, come chi lo conosceva lo ricorda con stima e affetto: l’artigiano che non guarda mai l’orologio, che se c’è bisogno arriva, il gran lavoratore che quando fa una cosa non torna mai indietro, perché è sicuro di quel che fa.

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