CASALE I tifosi insultano la guardalinee

Ennesimo caso di violenza di genere, lei promette al papà «andrò avanti»

Non si è fatta intimidire e ha concluso fino alla fine della partita il suo incarico di assistente ufficiale - guardalinee. Ma poi ha segnalato tutto. Alla sua famiglia a Cagliari, e al padre Antonio, che ha rilasciato dichiarazioni all’«Unione Sarda», ha detto che è stata dura, ma che si va avanti. E nella terra che ha dato i natali alle sorelle Boccalini - che negli anni ’30 sfidarono il “Duce” fondando la prima squadra di calcio femminile italiana - non potrebbe che essere un messaggio più efficace per quanto avvenuto, proprio in campo, a Casale, lo scorso 22 ottobre. Suscitano reazioni le offese “pesanti” e “ripetute” incassate nello stadio Cisco Friggè di Casalpusterlengo da Federica, studentessa di Radiologia a Pavia, in campo come assistente ufficiale nelle partita di Promozione Casalpusterlengo-Villa di domenica 22 ottobre. L’episodio è già finito nel mirino della giustizia sportiva.

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