Non accetta di essere il responsabile del sinistro e reagisce prima stracciando e buttando la carta di circolazione della controparte in un tombino e poi tentando di ingoiarne i pezzi. Ieri notte un banale incidente a Secugnago si è trasformato in una bagarre con tanto di denunce per resistenza a pubblico ufficiale, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, disturbo della quiete pubblica e rifiuto di fornire indicazioni sulle proprie generalità. Protagonisti dell’assurda vicenda due trentacinquenni, G.M. di Piacenza e M.F. residente a Milano. M.F. si è rifiutato di firmare la constatazione amichevole con la controparte minacciandola e costringendola a chiamare il 112. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Codogno intervenuti sul posto si sono trovati a fare i conti con il comportamento inconsulto di M.F. che si è sbarazzato della carta di circolazione dell’altro incidentato, ha rifiutato di sottoporsi all’alcooltest e non contento ha chiamato in aiuto l’amico G.M. in qualità di suo avvocato. G.M. ha opposto a sua volta il rifiuto di esibire un documento identificativo ai militari, finendo così per essere denunciato come M.F.
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