Anche nella Bassa furti a raffica

Ladri scatenati venerdì sera nella Bassa. Prima della mezzanotte, mentre i residenti erano ancora alzati, i malviventi hanno fatto irruzione in una villetta a Brembio e in un appartamento a Codogno. Il primo colpo è andato a segno intorno alle 22.30 in via Togliatti a Brembio, e a rischiare di trovarsi faccia a faccia con il malvivente è stata un’anziana. La donna si trovava da sola in casa, quando ha sentito dei rumori strani al piano di sopra ed è andata a controllare: al suo arrivo il ladro se n’era già andato, lasciando le camere da letto sottosopra e portandosi via un orologio e un anello d’oro. Spaventatissima, la donna ha chiamato subito la figlia, che è corsa sul posto e ha allertato i carabinieri. Ma all’arrivo dei militari a Brembio, del predone non c’era più traccia. La notizia del furto è stata diramata immediatamente a tutte le pattuglie in strada ed è iniziata la caccia al ladro, sia in paese che nei dintorni. Appena un’ora più tardi, intorno alle 23.30, alla centrale della compagnia di Codogno è però arrivata una seconda segnalazione. I malviventi hanno colpito a Codogno in via Ciocca, una stradina del villaggio San Biagio, anche in questo caso mentre i proprietari si trovavano tranquilli in casa. Quando si sono accorti del fattaccio era ormai tardi, l’abitazione messa a soqquadro e gli autori del raid spariti con la refurtiva: monili in oro e soldi. I ladri sono riusciti a entrare nell’appartamento dalla porta principale e senza forzare la serratura, il che fa supporre che l’ingresso fosse rimasto aperto. Non è escluso che l’autore del blitz sia lo stesso che un’ora prima aveva razziato la villetta a Brembio e si sia spostato da un posto all’altro per non essere scoperto. Sul punto sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Codogno, che hanno eseguito i sopralluoghi. Digerita la rabbia per aver subito il furto, le vittime hanno ringraziato il cielo per non aver incontrato di persona gli intrusi. In quel caso oltre allo spavento, non si sa come sarebbe potuta finire. Tra le accortezze che i carabinieri suggeriscono di adottare, resta comunque ferma quella di allertare il prima possibile il 112 così da facilitare le ricerche e portare all’arresto dei ladri.

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