A Turano una “trincea” contro i furti

Turano va in trincea per la sicurezza, e lo fa materialmente anche se si tratta di trincee tecnologiche e non di terra e filo spinato: lunedì sera è stato presentato il progetto “microtrincea” per la posa a terra di telecamere di alta precisione in scavi appositamente realizzati nei punti strategici del paese e collegati ai sistemi informativi comunali con cavi in fibra ottica.

Le nuove telecamere che saranno posate permetteranno la lettura delle targhe e persino la visione di individui a piedi. Saranno posizionate agli ingressi del paese: due nella duplice direzione di via Garibaldi verso Cavenago, altre due sulla strada provinciale, una in uscita verso Lodi e l’altra verso Castiglione. Una quinta telecamera potrebbe essere installata in uscita verso Castiglione dal quartiere Mirabello di nuova edificazione, ma per la posa di quest’ultima saranno necessari ulteriori approfondimenti.

«Abbiamo già svolto gli studi di fattibilità e partiremo sicuramente con l’installazione di queste quattro telecamere in micro-trincea, una tecnologia che ci permetterà di tenere sotto stretto controllo gli accessi e le uscite dal paese - spiega il sindaco Umberto Ciampetti -. Va da sé che questa tecnologia è particolarmente importante in tutti i casi in cui sarà necessario identificare i passaggi in paese con finalità di sicurezza, sia in prevenzione sia in repressione. Penso ai furti, ma anche agli incidenti stradali, alle omissioni di soccorso e persino ai reati ambientali collegati all’abbandono di rifiuti».

Il progetto è stato sviluppato dall’amministrazione comunale per mezzo della consulta sicurezza presieduta da Gianpaolo Tonani, e avrà un costo decisamente importante, nell’ordine di qualche decina di migliaia di euro. «Sui costi preferiscono non sbilanciarmi ora visto che avremo dei preventivi entro poche settimane - prosegue Ciampetti -. Di sicuro si tratta di un impegno non indifferente, soprattutto per i costi di scavo, ma la sicurezza non ha prezzo».

E infatti Turano è un comune super presidiato: il sistema di videosorveglianza conta su 24 telecamere già installate a cui si aggiungeranno le quattro o cinque della microtrincea, Turano è in convenzione con altri sei comuni per il servizio di pattugliamento del territorio con la polizia locale, infine ha una convenzione in essere con l’Ivri, la società privata di sicurezza per il pattugliamento supplementare del territorio.

E proprio con l’Ivri è stato messo a punto un programma specifico di prevenzione che proseguirà nelle prossime settimane sulla sorveglianza dell’area del parco Poste di via Garibaldi, dove quest’estate si sono sprecate da parte dei cittadini le segnalazioni di schiamazzi notturni e piccoli atti di incuria e inciviltà.

Andrea Bagatta

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