A Casale torna a colpire il rottweiler azzannatore, il proprietario era già stato denunciato

Il cane viene spesso lasciato libero, mercoledì sera ad avere la peggio un segugio francese

Esce con il cane per una passeggiata serale e un rottweiler assale il suo amico a quattro zampe. E non è la prima volta che ciò accade. È successo nella serata di mercoledì in città, non molto lontano dal centro. Poco dopo le 21 Spiro, un segugio francese di dieci anni, stava tranquillamente camminando in via Crema insieme al suo padrone con cui vive da sei anni dopo l’adozione dal canile. Arrivati all’angolo di via Caduti di Russia il fattaccio. Un grosso rottweiler si è infatti avventato su Spiro azzannandolo. Una lotta di diversi secondi, interminabili per il cane e il suo padrone, sino all’arrivo del proprietario del rottweiler che ha cercato di fermarlo. Ma ormai il segugio francese era sanguinante e pesantemente ferito.

«È la seconda volta che accade - racconta il proprietario di Spiro, A.T. -. Già il 15 gennaio scorso era avvenuta la stessa cosa con lo stesso cane, fortunatamente con piccole lesioni. Tutti sanno che il padrone (già denunciato anche dalla polizia locale nel luglio scorso per non aver rispettato le normative sulla conduzione dei cani in luoghi pubblici, ndr) lo lascia libero, senza guinzaglio e museruola. Solitamente io mi sposto più lontano per le mie passeggiate, ma mercoledì, essendo già tardi, sono rimasto nei pressi di casa».

Il padrone tra l’altro è riuscito a raggiungere il Rottweiler solo quando ha sentito A.T. urlare. «Ho gridato aiuto e ho visto che si avvicinava e poi ha cercato in tutti i modi di fermarlo - prosegue -. Il mio Spiro invece, dopo essersi liberato, lo abbiamo subito portato alla clinica veterinaria dove è stato operato nella notte. Non sta sicuramente bene, è stato dimesso ieri e la situazione è peggiore rispetto a gennaio». Nella zona tutti sanno dei rischi, e il pensiero va quindi non solo agli altri cani, ma anche alle persone. «Perché tutti sono a rischio, pensiamo se ci fosse stato un bambino» conclude il proprietario che ha subito contattato i carabinieri raccontando quanto successo, con la denuncia che verrà sporta alla consegna del referto dei veterinari.

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