CASALMAIOCCO Marco Vighi mette nel mirino il terzo mandato

Il sindaco uscente ha deciso di ricandidarsi alle imminenti elezioni

Marco Vighi, sindaco uscente di Casalmaiocco, tenta il terzo mandato e si presenta alle prossime elezioni amministrative. «Poco rumore ma tanta voglia di fare» è quello che ha chiesto ai candidati consiglieri della lista civica “Con noi per Casalmaiocco” per proseguire il lavoro amministrativo portato avanti in questi dieci anni di governo.

«L’armonia creata tra i dipendenti comunali, con la giunta e con i membri della minoranza seduti in consiglio, mi ha convinto a ricandidarmi - spiega con soddisfazione -: la realizzazione del palazzetto dello sport inaugurato a maggio è un esempio di progettualità riuscita grazie al metodo di lavoro collegiale e trasparente».

Vighi, classe 1968, sposato e con tre figli, è ufficialmente l’unico, fino a ora, candidato sindaco per Casalmaiocco. A pochi giorni dalla scadenza per la presentazione della liste elettorali, il candidato sindaco ha ben chiaro quali sono i punti più importanti del suo programma elettorale.

«Il primo punto che intendiamo perseguire sarà quello di realizzare una Rsa - spiega -: cercheremo di incentivare gli imprenditori privati alla realizzazione e all’acquisto di un terreno vicino alle infrastrutture, circondato dal verde, che possa garantire dei posti disponibili ai residenti attraverso la gestione delle rette ad un prezzo calmierato».

In questi ultimi anni inoltre l’amministrazione ha intrapreso un progetto che si fonda sull’autosufficienza energetica attraverso la produzione di energia pulita per rendere il paese una comunità energetica autosufficiente. «Lo scopo di questo secondo obiettivo - dichiarava già lo scorso anno Vighi - sarà quello di impiegare l’avanzo di energia che si genera all’interno di una comunità per sostenere le strutture come la parrocchia o le persone meno abbienti».

Il terzo obiettivo invece è quello dedicato alla valorizzazione di Boscologno, area naturale che collega le frazioni, i paesi vicini e dove si potrà creare un vero percorso naturalistico con la vicina oasi “Renata Fonte” di Vizzolo Predabissi. «L’arrivo di 4000 piante autoctone porteranno alla riforestazione e Boscologno diventerà un’area di grande interesse per tutte le scuole del Lodigiano - ma poi conclude - continueremo inoltre a evitare tutte le forme di inquinamento, come l’arrivo delle antenne 5G, per dare maggiore attenzione alla salute dei nostri cittadini».

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